Politica e ultimo bollettino

Coronavirus, Fontana contro Conte: “Abbiamo seguito i protocolli del Governo”

Il governatore ha rimandato al mittente le accuse: "Sono stato zitto finora, ma se si accusa la sanità lombarda non posso stare in silenzio".

Coronavirus, Fontana contro Conte: “Abbiamo seguito i protocolli del Governo”
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Fontana: “Abbiamo seguito i protocolli del Governo”

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha risposto alle accuse del premier Conte sulle responsabilità di un ospedale di non aver rispettato i protocolli contribuendo a dar vita al focolaio di Coronavirus (sottintendendo quello di Codogno), intervenendo questa mattina alla trasmissione “Radio Anch’io”, su Radio 1.

“Peccato che noi abbiamo seguito, purtroppo – ha sottolineato – i protocolli che ci venivano dati dal Governo. Se avessimo fatto quello che noi come governatori proponevamo, le cose non sarebbero andate così. Io sono stato zitto finora, ho accettato che si tacesse, però se accusano il sistema sanitario lombardo, allora non posso più tacere”.

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“Volevamo aumentare i controlli”

“Noi avevamo proposto un mese prima che scoppiasse l’epidemia di essere messi nelle condizioni di aumentare i controlli, di mettere in quarantena tutti gli studenti che rientravano dalla Cina – ha aggiunto Fontana – Siamo stati accusati di essere razzisti, di voler diffondere il panico. Il presidente del Consiglio disse in quell’occasione ‘fidatevi di me, ci penso io’. Allora ora non può dire che siamo noi i responsabili”.

“Io queste cose non le avrei mai ricordate – ha concluso Fontana – ma se si mette ad accusare le Regioni, significa che sta seguendo un’altra strategia. E’ la strategia della disperazione. Probabilmente sta cercando di attaccare altri per cercare di sviare l’attenzione”.

Ultimo bollettino

A questa mattina in Italia si registrano 283 contagiati totali, di cui 7 deceduti e un guarito, con un incremento di 54 unità rispetto a ieri pomeriggio.

- Lombardia: 212 contagiati (6 deceduti), con un incremento di 40 unità. 101 riguardano la provincia di Lodi, 39 la provincia di Cremona, 17 Pavia, 14 Bergamo, 3 Milano, 2 Monza Brianza, 1 Sondrio. Ci sono anche 35 casi positivi in fase di isolamento e ospedalizzazione. Tra questi è probilmente inserito il caso di Pontevico, ma anche l'uomo di Codogno ricoverato a Palazzolo.

- Veneto: 38 unità (un deceduto), con un incremento di 5 unità

- Emilia Romagna: 23 contagiati, con un incremento di 5 unità

- Piemonte: 3 unità

- Lazio: 3 unità, di cui un guarito

- Toscana: 2 unità

- Sicilia: 1 unità (positiva una donna che proviene dalla Lombardia

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Fontana ai lombardi

"Siamo al quinto giorno di lavoro per contrastare la situazione di emergenza che alcuni territori della nostra regione stanno affrontando. Questa mattina voglio innanzitutto mandare un abbraccio sincero ai nostri cittadini che si trovano in isolamento e ringraziarli per la collaborazione che stanno dimostrando. Voglio inoltre ringraziare ancora una volta la task force composta da dirigenti e operatori della DG Welfare, delle ATS e ASST lombarde nonché personale accademico delle Università lombarde, che sta aiutando me e la Giunta regionale a compiere le azioni più appropriate. Un grande ringraziamento va poi a tutto il personale medico, sanitario, infermieristico e della Protezione Civile che lavora ininterrottamente per assistere le comunità più colpite, in particolare, ma anche tutti i cittadini lombardi in generale. Il sistema sanitario lombardo è un'eccellenza e anche in questa emergenza sono certo saprà dimostrarlo. Stiamo uniti, supereremo questo brutto momento".

 

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