Adro

Via libera all'atto di indirizzo per mettere all'asta le vecchie scuole

La Giunta ha trovato l'accordo con le società promissarie acquirenti. Si tratta di un'operazione da oltre 4,5 milioni di euro.

Via libera all'atto di indirizzo per mettere all'asta le vecchie scuole
Pubblicato:

di Stefania Vezzoli

E’ stato approvato a fine aprile dalla Giunta comunale l’atto di indirizzo per l’indizione della procedura di gara necessaria per l’alienazione degli immobili in via Lazzaretto, sedi delle vecchie scuole di Adro.

Via libera all'atto di indirizzo: ex scuola all'asta

Gli edifici delle vecchie scuole erano inseriti nel contratto d’appalto per i lavori di costruzione del nuovo polo scolastico di via Nigoline stipulato nel lontano 2009; in particolare, per una quota pari al 30% era promissario acquirente Immobiliare Chiara (per un valore che sfiora i 2 milioni di euro), e per un’altra porzione, pari al 7.825% (e circa 518mila euro), Eurofluid Impianti srl. "Il predetto contratto preliminare di compravendita non ha, ad oggi, avuto esecuzione e l’immobile oggetto del contratto stesso è tuttora interamente di proprietà del Comune di Adro – si legge nella premessa della delibera – In data 29 ottobre 2020 il Comune, avendo nel frattempo risolto la posizione con il fallimento della società Iega costruzioni spa (la terza società coinvolta nel contratto ndr), ha manifestato la volontà di procedere alla vendita all’asta dell’intero compendio, riconoscendo ai restanti promissari acquirenti dello stesso la liquidazione in denaro del corrispettivo contrattuale, nel rispetto delle singole quote". Le due società (Chiara Immobiliare ed Eurofluid Impianti) riceveranno dunque la somma forfettaria e onnicomprensiva lorda rispettivamente di 1.980.000 euro e 518.000 euro. In base alla stima di un architetto bresciano, il valore del compendio immobiliare supera i 3 milioni di euro; per il Comune, però, a prescindere da tale perizia, il valore a base d’asta non potrà essere inferiore ai 4.458.000 di euro.

Scritture private transattive con le società

Tra l’Amministrazione adrense e le due società promissarie acquirenti sono state approvate scritture private transattive per determinare le tempistiche di pagamento da parte del Comune dei corrispettivi (entro 20 giorni dall’atto di cessione del compendio immobiliare che dovrà avvenire entro 20 giorni dall’aggiudicazione definitiva). Nella delibera di Giunta sono state delineate anche alcune condizioni essenziali da inserire del bando. Tra queste spicca il fatto che l’intervento di rigenerazione urbana del comparto dovrà prevedere tassativamente la demolizione dei fabbricati esistenti e la realizzazione di nuove volumetrie nel limite massimo delle previsioni del contratto iniziale (24mila metri cubi) e con l’attuazione del comparto dovranno essere realizzate (prima dell’inizio dei lavori di costruzione dei nuovi edifici) alcune opere quale standard qualitativo: la rotatoria sulla tangenziale di via Dosso Oriane all’altezza di via San Martino e la riqualificazione di via Dosso Oriane fino a via Lazzaretto.

 

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