L'evento

Una giornata per ricordare Michele Colosio, il giovane volontario ucciso in Messico

Il 42enne di Borgosatollo aveva perso la vita San Cristobal de Las Casas l’11 luglio 2021

Una giornata per ricordare Michele Colosio, il giovane volontario ucciso in Messico
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Un pomeriggio di festa per ricordare Michele Colosio, «Miguel», giovane volontario borgosatollese di 42 anni crudelmente ucciso a San Cristobal de Las Casas, nello stato del Chapas, in Messico, l’11 luglio 2021. Per ricordarlo, la mamma Daniela Stanga e il fratello Claudio, in collaborazione con l'Associazione Saltabanco e l'Assessorato alla Cultura organizzano l’evento battezzato in suo onore «Il sogno di Miguel».
Ancora poco si sa della dinamica della sua uccisione. Uscito di casa per vedere la finale degli Europei di calcio, al termine della partita, mentre si accingeva a fare alcuni acquisti in un negozio, qualcuno si è avvicinato sparandogli e uccidendolo, fuggendo poi in sella a una motocicletta.

Una rapina finita male o un agguato

, all’insegna della natura. Artigiano, viaggiatore, pizzaiolo, pastore di capre, contadino, meccanico e grande appassionato di biciclette, aveva comprato due ettari di terreno in campagna dove curava l’orto e allevava capre, galline e api, sperando di avviare progetti di ecoturismo. Quel terreno però gli aveva portato molti guai e una battaglia legale: da anni era in lite con l’ex proprietario che si era tenuto i soldi ma non gli consentiva di formalizzare la scrittura del passaggio di proprietà.
Miguel faceva avanti e indietro tra il Chiapas, dove partecipava a progetti di cooperazione e volontariato, e il Bresciano dove aveva mantenuto la residenza. Dieci anni prima aveva lasciato il lavoro di tecnico di radiologia agli Spedali Civili di Brescia e aveva deciso di dedicarsi ai progetti in Chiapas.
Nell’ultimo periodo si era avvicinato anche al progetto “Casa de Salud Comunitaria “Yi’bel ik’ Raíz del Viento”, cogestito dal Nodo solidale e da alcune realtà territoriali, mettendo a disposizione le proprie competenze di ex-radiologo.

 

Il sogno di Miguel e il bosco

Michele Colosio era stato anche tra i fondatori della Critical Mass di San Cristobal.  Lo scorso anno, in sua memoria, si era tenuta a maggio una biciclettata e a novembre aveva preso vita la piantumazione di un bosco diventato ormai «Il sogno di Miguel» che, domenica 19 novembre dalle 14.30 al calar del sole, prenderà vita grazie all’associazione Saltimbanco, che organizzerà dei laboratori e animazione per bambini ed adulti. Un bel modo per ricordare Michele che sapeva donare un sorriso, amava la vita semplice, la natura e in Messico costruiva il sogno dell’educazione, alfabetizzazione e scolarizzazione dei bambini.
Tutta la comunità è invitata domenica 19 novembre dalle 14.30 presso il  “Bosco di Miguel” al parco Cantarane (zona bocce) in via Facchi. L’Amministrazione Comunale coglie l’occasione per ringraziare pubblicamente la mamma Daniela e il fratello Claudio.

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