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Un bel gesto che fa strada: adesso la solidarietà corre sulle due ruote

In un mondo frenetico, ci sono storie che emergono come piccoli miracoli quotidiani. La storia di Francesco Leali e sua moglie Carla è una di queste

Un bel gesto che fa strada: adesso la solidarietà corre sulle due ruote
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Le buone azioni vengono ripagate con altre buone azioni come dimostrato dal racconto di Gianluigi Zucca, fondatore dei Pazzi di Rugby.
In un mondo dove spesso la frenesia quotidiana fa dimenticare quanto valore possa avere un gesto semplice ma sincero, ci sono storie che meritano di essere raccontate. Storie fatte di generosità, sensibilità e attenzione verso chi attraversa momenti di difficoltà. È il caso di Francesco Leali e sua moglie Carla, imprenditori noti sul territorio bresciano non solo per la loro attività professionale, ma anche per il cuore grande e lo spirito solidale che li contraddistingue. Venuti a conoscenza di una bellissima iniziativa portata avanti dai volontari dei «Pazzi di Rugby», non sono rimasti indifferenti. E da lì è nato qualcosa di speciale.

Il valore di un gesto sincero

«Francesco Leali e sua moglie Carla, titolari rispettivamente della Concessionaria di Auto e Moto, Auto Leali di Roe’ Volciano e della società Ellegi Service, quando hanno saputo che la nostra Organizzazione di Volontariato «Pazzi di Rugby O.D.V.», tra le sue iniziative, svolge anche due visite al mese presso il reparto di Oncoematologia Pediatrica e Pediatria Ovest degli Spedali Civili di Brescia portando un po’ di colore, divertimento, qualche gioco ma soprattutto un po’ del tempo donato dai volontari, hanno immediatamente deciso di voler fare qualcosa per supportare chi si dedica a questi bambini coraggiosi ed ai loro genitori - prosegue Gianluigi Zucca - Nel giro di poco tempo i volontari dei Pazzi di Rugby, Dario e Paola, hanno organizzato un incontro con l’Associazione A.B.E. (Associazione Bambino Emopatico) presso gli Spedali Civili di Brescia tra i coordinatori della stessa A.B.E e i signori Leali che hanno comunicato di aver deciso di regalare uno scooter elettrico corredato anche da polizza assicurativa, perché l’A.B.E. possa utilizzarlo per gli spostamenti del proprio personale per attività di vario tipo fuori sede o presso le case che gestisce per ospitare le famiglie di bambini interessati da terapie lunghe e distanti dal luogo di residenza, o per tutte le iniziative che potranno essere utili alla propria missione. Lo scooter è stato decorato e preparato con i loghi A.B.E e Pazzi di Rugby, nonché con l’indicazione doverosa delle ditte Auto Leali ed ELLEGI service, che lo hanno generosamente regalato. La consegna è avvenuta oggi, mercoledì 9 aprile, presso i Vivai San Nicola di Rodengo Saiano durante la Festa di Primavera da loro organizzata insieme ad A.B.E».

Un gesto che parla al cuore

Quella di Francesco e Carla Leali non è solo una donazione. È un gesto che nasce dal cuore e che si traduce in un aiuto concreto destinato a migliorare la qualità della vita di chi ogni giorno affronta sfide difficili, complesse, spesso invisibili agli occhi dei più. Lo scooter elettrico donato all’A.B.E. non è solo un mezzo di trasporto: è un simbolo di vicinanza, di attenzione, di partecipazione attiva. Basta ascoltare, osservare, e decidere di agire, di mettersi a disposizione, ognuno con ciò che ha: tempo, competenze, risorse, cuore. La loro sensibilità ha trovato eco nell’azione dei «Pazzi di Rugby» e nell’operato straordinario di A.B.E., creando una sinergia virtuosa tra mondo del volontariato e realtà imprenditoriali. È in questi incontri che nascono le storie più belle. E se è vero che la solidarietà è contagiosa, allora iniziative come questa possono diventare il punto di partenza per una catena di bene. Perché ogni gesto, anche il più piccolo, può contribuire a rendere il mondo un posto più umano. E quello dei Leali è stato, senza dubbio, un gesto grande.

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