l'instancabile lavoro è stato apprezzato anche dai sindaci delle comunità locali
Un altro anno proficuo per l'Avis Manerbio
Il lavoro svolto dall’Avis Manerbio è stato apprezzato da avisini e dagli amministratori comunali. La scorsa domenica è stata una interessante mattinata nella sede avisina di via Palestro 49. Alla presenza di donatori e donatrici, di collaboratori e collaboratrici, di volontari e volontarie, di sindaci, consiglieri e assessori comunali, di rappresentanti avisini provinciali (i colleghi in consiglio provinciale della presidente avisina uscente Marianna Baldo, quali: segretario Patrizia Seneci, i consiglieri Daris Montini referente per commissione AvisNet e Luca Opici responsabile del gruppo giovani che più volte ha collaborato con la sezione) sono state rese note le innumerevoli attività svolte dall’associazione dei donatori di sangue durante il 2024.
Il 2024
Non è mancato un mese che l’organizzazione di volontariato non fosse in campo su una, o più di una, delle quattro comunità che la compongono territorialmente (Manerbio, Alfianello, Bassano Bresciano e San Gervasio Bresciano). Si è a tutti gli effetti costituita una rete che va ben oltre la mission principale del dono di emocomponenti, bensì abbraccia e coinvolge più realtà sociali, sportive e istituzionali, divenendo spesso collante per dare vita a esperienze a tuttotondo. Dalle lezioni a scuola con i formatori del Provinciale e il progetto «Piacere Avis, e tu?» proposto dalle primarie alle superiori, ai corsi specifici nelle sezioni di Biomedica (5a liceo).
Dalla partecipazione agli eventi legati alla Race for the cure locali sino alla Race di Roma, dalla formazione dei volontari della sede su più fronti alle partecipazioni istituzionali con il Vescovo Tremolada (e altre celebrazioni importanti per la vita locale delle quattro comunità) o con le istituzioni locali, provinciali e regionali, dalle attività solidali alle partecipazioni ad eventi podistici locali (a Cigole e a San Gervasio) e sportivi in generale, oltre alla mitica Corsa Colorata che ogni anno celebra la giornata mondiale dei donatori di sangue. Così come alle messe ospitate dalle famiglie storiche di avisini (famiglia Ricca delle Casacce di San Gervasio) alla partecipazione ad eventi dedicati ai giovani e a momenti istituzionali di incontro con i giovani (come la festa della Repubblica ad Alfianello).
E ancora l’organizzazione di eventi sportivi intitolati alla sezione, in cordata con Aido, e in ricordi di amici passati avanti (gara ciclistica ad Alfianello e trofeo di tennis a Manerbio), così come l’organizzazione della Festa d’estate curata dal gruppo volontari avisini di Bassano Bresciano. Sempre un sostegno ai giovani musicisti di tre bande cittadine (Manerbio, Verolanuova e Pontevico) che hanno vestito durante il Pem 2024 in Repubblica Ceca le maglie «Avis Comunale Manerbio – “Eugenio Donini” OdV». Non da meno la festa sociale del 56esimo anniversario tenutasi ad Alfianello, che da quest’anno 2025 si terrà ogni 5 anni nel capoluogo manerbiese. Non sono mancati i corsi con i giovani dell’oratorio sulla «catena della sopravvivenza»: dalla corretta chiamata all’112 alle prime manovre salvavita (rianimazione cardio-polmonare, alla disostruzione delle vie aeree) sino alla donazione di sangue e di organi, grazie alla collaborazione dell’associazione Elisoccorso Brescia BravoSierra OdV e grazie alla disponibilità e al continuo confronto con Cristina Fuoco.
L’immancabile castagnata di novembre con la consegna calendari creati dai giovani dell’oratorio con don Luca, alle t-shirt per le squadre di volley Pallavolo Manerbio e PGS Manerbio. Come ormai consolidato, l’appuntamento, con Santa Lucia in ospedale, unito quest’anno anche all’allestimento del presepe in parrocchiale. Il 2025 è partito a gonfie vele con la co-organizzazione degli eventi al Mapo (in particolare la tombolata), la partecipazione al trofeo Don Bosco Manerbio, in programma corsi, mostre, un premio di laurea alla facoltà di Medicina dell’Università di Brescia dedicato a Eugenio Donini, giornate di prevenzione, serate e incontri informativi alla cittadinanza e nelle scuole, e dulcis in fundo, già approvato nel 2024 il patto d’amicizia con l’Avis Comunale di Lecce.
Sacche donate, soci e plauso dei sindaci
Un’Avis che è a tutti effetti motore della vita non solo attraverso le 799 sacche donate e i suoi fattivi 606 soci, ma bensì anche attraverso un consiglio propositivo ed entusiasta. Un’attività instancabile apprezzata particolarmente dal primo cittadino manerbiese Paolo Vittorielli e da quello bassanese Michele Sbaraini che hanno sottolineato quanto questo lavoro quotidiano su più fronti sia sentito e apprezzato dalle rispettive comunità, complimentandosi con la squadra e con la presidente Baldo. Proprio Baldo ha concluso la sua relazione ringraziando tutta la squadra "Siamo tutti volontari allo stesso modo, poi legalmente rivestiamo dei titoli. Senza tutte queste persone nulla sarebbe stato fatto. Quindi un plauso alla squadra: è stato un onore camminare con voi, sarà un piacere continuare a farlo".
Il 2025 non sarà da meno con la stessa squadra ma con
una formazione in campo diversa per attenersi rigorosamente allo statuto avisino.