Truffa dello specchietto, vittima un anziano a Desenzano del Garda.
Desenzano del Garda: in scena la truffa dello specchietto
I fatti si sono verificati nel fine settimana (sabato 7 e domenica 8 giugno 2025). Nel corso dei consueti servizi di prevenzione generale e di controllo del territorio effettuati in via Marconi, una Pattuglia della Squadra Volanti della Polizia di Stato ha notato la presenza di un’autovettura sospetta. L’uomo alla guida è stato sorpreso ad effettuare frequenti soste a bordo strada con lo specchietto retrovisore danneggiato. E, come se non bastasse, scrutava con insistenza i veicoli in transito.
L’intervento della Polizia
I poliziotti, insospettiti, hanno quindi pensato di inseguirlo. Ignaro di essere controllato, il 21enne, al passaggio di un’autovettura condotta da un anziano ha simulato un lancio con il braccio sinistro fuori dal finestrino, fingendo un impatto per poi seguire la sua vittima e raggiungerla per un confronto sull’incidente fittizio.
Gli Agenti, che avevano osservato tutta la scena, sono prontamente intervenuti; mentre una pattuglia si è messa all’inseguimento del truffatore, un secondo equipaggio ha raccolto la testimonianza dell’anziano, che ha confermato il tentativo di estorsione: l’uomo fermato lo ha falsamente di aver urtato il suo veicolo, mostrando lo specchietto danneggiato come “prova”.
Una volta bloccato, il truffatore è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare; all’interno del mezzo sono stati rinvenuti 7 sassi utilizzati per simulare urti, un attrezzo metallico per sbloccare i perni delle ruote e 4 gessetti blu – identici al colore della sua auto – verosimilmente usati per marcare la carrozzeria delle vittime e rendere più credibile la messinscena.
Non un caso isolato
Una seconda segnalazione era giunta alla Centrale Operativa della Questura tramite il numero di emergenza 112 NUE sempre relativa ad una persona anziana la quale aveva appena subito un tentativo di truffa dello specchietto da parte di un soggetto a bordo dello stesso veicolo fermato poco prima. L’uomo, condotto negli Uffici del Commissariato di Polizia, al termine degli atti di Polizia Giudiziaria è stato dichiarato in arresto in flagranza del reato di truffa aggravata e continuata.
Il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori, quindi, in considerazione di quanto emerso e dei numerosi e conclamati precedenti specifici della malvivente, ha emesso nei suoi confronti le Misure di Prevenzione Personali previste dal Codice delle Leggi Antimafia del Foglio di Via Obbligatorio con Divieto di Ritorno nel Comune di Desenzano per i prossimi 4 anni, e dell’Avviso Orale di Pubblica Sicurezza.
“Quelli sventati dalla Polizia di Stato sono due episodi criminali in cui le vittime prescelte, anziane e sconvolte da quanto accaduto, sono state tratte in inganno da un espediente posto in atto con modalità particolarmente subdole, ed erano pronte a versare somme di denaro a delinquenti senza scrupoli – ha evidenziato il Questore Sartori –. Solo grazie al tempestivo intervento della Polizia di Stato è stato possibile evitare che le truffe venissero portate a compimento. Per questo motivo le iniziative di informazione e sensibilizzazione sull’argomento, attuate oramai da tempo in ambito nazionale, sono indispensabili nel contribuire ad accrescere il livello di consapevolezza, fornendo nel contempo alle potenziali vittime un efficace contributo per consentire loro di riconoscere le truffe e denunciarle tempestivamente”.