scongiurato il peggio

Stava per annegare, salvato dal battello spazzino al largo di Iseo

Gli operatori della società Manutenzione e promozione laghi hanno tirato fuori dall’acqua un 20enne che stava annaspando

Stava per annegare, salvato dal battello spazzino al largo di Iseo
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Se quello di lunedì sera è stato un falso allarme, martedì pomeriggio un 20enne di origini pakistane ha rischiato di annegare nelle acque antistanti la spiaggetta di Iseo. A tirarlo fuori dal lago appena in tempo è stato il battello spazzino della società Manutenzione e promozione laghi, che proprio in quel momento si trovava in zona.

Stava per annegare, salvato dal battello spazzino al largo di Iseo

Erano le 15.20 circa di martedì quando dalla riva del lago a Iseo è scattata la chiamata ai soccorsi per un 20enne che stava rischiando di annegare al largo della spiaggetta dei Pianoni. Il giovane si trovava al largo, tra il lido e il porto industriale, quando si è trovato in difficoltà. Immediatamente sono stati allertati i carabinieri e i Volontari dell’ambulanza di Adro, ma per fortuna in quel momento si trovavano in zona gli operatori della Mpl, braccio operativo di Autorità di bacino, che hanno visto il 20enne e l’hanno issato sul mezzo scongiurando il peggio.

"Quando abbiamo visto che stava annegando lo abbiamo recuperato col battello spazzino - hanno raccontato gli operatori della Mpl - Era nella spiaggetta vicino al porto industriale quando ha iniziato a non toccare più sul fondo del lago e non è più riuscito a tornare verso la riva".

Riportato sulla terra ferma, il giovane è stato portato all’ospedale di Iseo per gli esami e gli accertamenti del caso in codice giallo. Insomma, tutto è bene quel che finisce bene.

L'altro episodio: non la vedono riemergere e chiamano i soccorsi, ma è un falso allarme

Si è trattato di un falso allarme, invece, quello di lunedì sera. La chiamata ai soccorsi è partita sempre da Iseo, dove un gruppo di amici si era riunito per trascorrere la serata al lago.

Una 30enne si è tuffata per farsi una nuotata, ma dopo parecchio tempo gli amici non l’hanno vista tornare a riva e, non trovandola al largo della spiaggia, hanno allertato il 112 pensando potesse essere annegata. Dalle 21.30 circa nel capoluogo sebino sono entrati in azione i Vigili del fuoco di Brescia, Monte sola e Sale Marasino e i carabinieri, che hanno attivato le ricerche in acqua e da terra, oltre all’elisoccorso decollato dal Civile di Brescia, che ha cominciato a scandagliare le acque antistanti il paese. Proprio mentre stavano per attivare le ricerche con i droni subacquei, alle 23 circa la 30enne è stata individuata in un locale sulla sponda bergamasca: stava bene ed era sana e salva seduta a uno dei tavolini. E' stata proprio la giovane, che aveva attraversato il lago a nuoto, ad avvisare telefonicamente gli amici, facendosi prestare il cellulare da uno degli avventori del locale.

Gli amici hanno tirato un sospiro di sollievo, ma l’invito da parte dei soccorritori e dei volontari è di prestare la massima attenzione quando si decide di entrare in acqua.

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