Lutto

Rovato piange Alessandro Marchi, presidente onorario della banda

Aveva 93 anni; i funerali saranno celebrati lunedì 5 maggio alle 10

Rovato piange Alessandro Marchi, presidente onorario della banda
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Ha dedicato gran parte della sua vita alla banda "Luigi Pezzana". Si è spento all’età di 93 anni Alessandro Marchi, presidente onorario del corpo musicale di Rovato di cui è stato un pilastro.

Rovato piange il presidente onorario della banda

La veglia di preghiera si terrà domenica 4 maggio 2025 alle 18.45 presso l’abitazione di via Baracca; i funerali saranno invece celebrati lunedì 5 maggio alle 10 nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Bosco, sul viale della stazione. Alessandro Marchi ha raggiunto in cielo l’amatissima moglie Orsolina Grammatica, per molti semplicemente Susi, venuta a mancare nel luglio 2022 a 88 anni. La sua scomparsa lascia nel dolore il fratello Andrea, Giancarla, Giulia, cognati, cognate, nipoti e parenti tutti, ma anche generazioni di musicisti che si sono formati nelle file della banda Pezzana.

"Oggi ci ha lasciati il nostro presidente onorario. A lui vogliamo esprimere la nostra immensa gratitudine ricordando il tempo trascorso a prendersi cura della banda di Rovato con instancabile presenza e dedizione, lasciando un grande esempio con il suo essere sempre buono e gentile! Buona musica lassù Sandro! Grazie di tutto dalla tua banda! "

Queste le parole che la banda di Rovato ha rivolto a Marchi, una figura che sicuramente ha saputo lasciare un segno profondo.

Insignito della massima benemerenza civica nel 2021

Nel 2021 Alessandro Marchi era stato insignito del Leone d’oro, massima benemerenza civica, dal Comune di Rovato. Nato a Rovato il 20 febbraio 1932, aveva svolto l’attività di commerciante, prima come fruttivendolo e poi come fiorista, fino al 2001. La sua grande passione per la musica lo aveva condotto nel 1943, a soli 11 anni, a intraprendere gli studi musicali con l’insegnante Domenico Laurora; nel 1946, dopo essersi perfezionato nel filocorno baritono, era entrato a far parte del civico corpo bandistico sotto la direzione del maestro Giuseppe Piatti. Dopo tre anni, sotto la direzione del maestro Fausto Verzeletti, era passato al trombone, strumento con il quale ha suonato per tutta la sua carriera bandistica. Dagli anni Sessanta Marchi aveva affiancato all’attività di strumentista quella di consigliere della banda. Il 14 dicembre 1969 aveva ricevuto la medaglia d’oro per la sua lunga militanza nel complesso. Dopo la scomparsa del presidente Cazzani nel 1976, con pochi altri membri, aveva tenuto le redini del Direttivo, affrontando anche spese non indifferenti per l’acquisto degli strumenti musicali per i giovani musicisti. In occasione del Concerto di Natale del 21 dicembre 2014 era stato insignito della carica di presidente onorario del corpo bandistico. Nel 2016, durante le festività patronali, aveva ricevuto il diploma di benemerenza al merito e già in quell’occasione l’Amministrazione comunale aveva voluto riconoscere il suo ruolo di punto di riferimento.

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