Rissa e colpi di pistola fuori dal bar: condannato chi sparò
Il fatto avvenne fuori dal MiVida a febbraio dell'anno scorso: 2 anni e 4 mesi per un ragazzo kosovaro di Erbusco.
Il fatto è avvenuto l'anno scorso a febbraio ad Erbusco.
Rissa e colpi di pistola fuori dal bar: condannato chi sparò
Rissa e spari di pistola fuori da un noto bar di Erbusco: a distanza di quasi un anno da quei fatti, dove rimase lievemente ferito un 27enne di nazionalità albanese, è arrivata la prima sentenza del Tribunale di Brescia: Perparim Kolgeci, kosovaro classe 1991 residente a Erbusco, è stato condannato a 2 anni e 4 mesi per ricettazione, rissa aggravata, detenzione e porto abusivo di arma da fuoco e lesioni personali. A sparare quella sera era stato proprio il giovane residente in Franciacorta, anche se insieme a lui c’era l’amico Adriano Felini, colognese classe 1981. Entrambi a giugno erano stati arrestati dai carabinieri, che, coordinati dal sostituto procuratore Benedetta Callea, avevano eseguito l’ordine di carcerazione emesso nei confronti delle due persone finite sotto la lente della Procura di Brescia: il colognese era finito ai domiciliari, mentre il kosovaro dietro le sbarre.
Rito abbreviato
Il giudice del Tribunale di Brescia mercoledì mattina ha condannato il giovane di Erbusco a 2 anni e 4 mesi, anche se il pm aveva chiesto una pena di oltre 3 anni. Il ragazzo, difeso dall’avvocato Gianbattista Scalvi, aveva scelto il rito abbreviato, a differenza del colognese.
Le indagini
Dal 29 febbraio a giugno dell’anno scorso, i militari avevano svolto le indagini sulla rissa avvenuta a Erbusco, giungendo alla completa ricostruzione dei fatti e all’identificazione dei responsabili. Era emerso che dopo un primo scambio di pugni, il 30enne kosovaro e il 40enne di Cologne si erano allontanati, ma solo per tornare pochi minuti dopo con una pistola semiautomatica di piccolo calibro, con la quale il più giovane dei due aveva esploso alcuni colpi, ferendo di striscio un 27enne di nazionalità albanese. A distanza di quasi quattro mesi, per entrambi erano scattate le manette.
Bar chiuso dal questore per 30 giorni
A marzo, in seguito alla violenta rissa, la Questura aveva disposto la sospensione della licenza per 30 giorni ai titolari del locale erbuschese, ritenuto "abituale ritrovo di persone con pregiudizi per reati in materia di stupefacenti".