Rudiano

Riscossione crediti, il sindaco replica alle accuse: "Sempre stati trasparenti"

Il primo cittadino Alfredo Bonetti ha risposto al consigliere Gallina e lo ha invitato a un confronto pubblico sul debito comunale

Riscossione crediti, il sindaco replica alle accuse: "Sempre stati trasparenti"
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Dopo le accuse del consigliere di opposizione Andrea Gallina, il sindaco di Rudiano, Alfredo Bonetti è intervenuto per la replica.

Riscossione crediti, il sindaco replica alle accuse: "Sempre stati trasparenti"

La trasparenza? "Questa Amministrazione ne è sempre stata attenta sia riguardo agli atti che all’attività amministrativa», ha commentato il sindaco Alfredo Bonetti (nella foto), replicando alle accuse del consigliere di Rudiano Alternativa, Andrea Gallina, in merito al sollecito ricevuto dalla Corte dei Conti circa l’attività di riscossione del Comune. Un procedimento che, dall’inizio alla fine, sarebbe stato reso noto a tutti i membri del Consiglio comunale in sede istituzionale, e non fatto passare sotto silenzio come rimproverato dall’opposizione. «Nella seduta del 27 aprile i consiglieri erano stati informati che, in data 13 aprile, era pervenuta una nota istruttoria da parte della Corte dei Conti per acquisire informazioni e precisazioni in merito ai rendiconti degli esercizi finanziari dal 2018 al 2022», ha spiegato il primo cittadino che quell’occasione si era impegnato a tenere aggiornati i consiglieri in merito all’iter amministrativo in corso.

E così è stato, come ribadito da Bonetti.

Non si parla di multe, ne di sanzioni, come già specificato la scorsa settimana: nell’istruttoria della Corte dei Conti (datata 23 novembre e depositata il 28 dello stesso mese), alla luce dei 2,2 milioni di residui attivi da riscuotere sul 2022, l’organo non fa che «prescrivere» al Comune l’adozione delle attività necessarie per migliorare la riscossione dei residui (in particolare per Imu, Tarsu, Tari e per le sanzioni provenienti dalle violazioni del codice della strada) e accelerare i tempi dei pagamenti dei debiti, nonché di trasmettere annualmente la delibera di revisione delle partecipate e proseguire nel monitoraggio delle partecipazioni. «Come da prassi di questa Amministrazione, e come peraltro prescritto dalla Corte dei Conti, la conclusione del procedimento è stata comunicata in Consiglio comunale il 27 dicembre e il provvedimento verrà pubblicato nella sezione Amministrazione Trasparente del sito istituzionale dell’Ente, ha evidenziato il sindaco».

I dati, però, vanno contestualizzati. Se il mancato recupero coattivo delle entrate tributarie locali è da ricondursi al periodo della piena pandemia e della conseguente crisi economica, quando l’attività di riscossione erano state sospese dalle norme nazionali; l’aumento dei residui attivi, invece, è da ascrivere al fatto che la somma al 31 dicembre 2022 comprendeva anche 196.600 euro relativi al ritardato trasferimento di finanziamenti pubblici, incassati nell’anno 2023. Dati che come ribadito dal sindaco Bonetti, tacciato di scarsa trasparenza da Gallina, «sono sempre stati nella disponibilità di tutti i consiglieri in quanto inseriti nei rendiconti 2021 e 2022 a loro mani - ha ribattuto, rispedendo le accuse al mittente - La trasparenza amministrativa (che non va confusa con l’obbligo di coinvolgere le minoranze nelle decisioni di competenza della Giunta) è una regola che l’attuale amministrazione rispetta ed applica pedissequamente per tutti i cittadini: in modo rigoroso e puntualmente, nell’approvazione dei documenti di bilancio in Consiglio comunale il materiale è trasmesso a tutti i consiglieri e ai componenti della commissione bilancio. Invito il consigliere Gallina a un confronto pubblico sul debito comunale».

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