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Ricatti sessuali al prelato, costretto a consegnare 170mila euro

Il sacerdote è stato minacciato: se non avesse consegnato i soldi avrebbero diffuso i video

Ricatti sessuali al prelato, costretto a consegnare 170mila euro
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Ricatti sessuali al sacerdote, la prossima udienza è in programma il 14 settembre.

Ricatti sessuali al prelato, la banda ha agito tra il 2020 e il 2021

Nella mattinata di ieri (giovedì 19 gennaio 2023) il sacerdote bresciano ha testimoniato in aula: tra il 2020 e il 2021 era stato costretto da una banda nomade di rumeni a consegnare un video che lo ritraeva in atteggiamenti intimi con un ragazzo. Oltre a questo anche 170mila euro prelevati in parti dal suo conto corrente, in parte da quello della parrocchia e in parte li aveva chiesti in prestito al fratello.

Sacerdote raggirato

Il sacerdote aveva denunciato il tutto alla Polizia Locale di Brescia e poi ha confermato tutto davanti al giudice: era stato contattato da un ragazzo il quale aveva lui confessato di essere in difficoltà. Aveva così chiesto al sacerdote se lo poteva ospitare. Secondo chi ha seguito le indagini si è trattato di un raggiro, in questo modo (accettando cioè di ospitare il ragazzo in casa) sarebbe stato più facile avere a disposizione foto e video del sacerdote accanto al ragazzo nudo.

Le minacce

Proprio questo giovane ha successivamente contattato il prelato minacciandolo: se non avesse lui consegnato il denaro richiesto avrebbe diffuso i video. Successivamente si è scoperto che il ragazzo era parte di un gruppo ben organizzato che puntava ai sacerdoti per agire nei modi suddetti e guadagnare denaro.

 

 

 

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