il caso

Pedopornografia: 24enne condannato a cinque anni

Trovati filmati con protagonista, a sua insaputa, la figlia della compagna di soli 9 anni

Pedopornografia: 24enne condannato a cinque anni
Pubblicato:
Aggiornato:

Pedopornografia, un operaio bresciano di 24 anni è stato condannato a cinque anni di reclusione dalla prima sezione penale del tribunale di Brescia. Il tutto al termine del processo nato dall'arresto nel novembre 2021 nell'ambito di un'operazione messa in atto da parte della Guardia di Finanza e della Polizia Postale: le Fiamme Gialle si erano presentate a casa del 24enne nel corso di un'indagine per delle fatture false e a tal proposito avevano sequestrato il suo telefono.

Nessuna traccia delle fatture false

All'interno del cellulare non è però stata trovata la documentazione contabile ricercata. A catturare l'attenzione dei finanzieri numerose foto e video pedopornografici: il materiale è stato quindi prontamente trasferito alla Polizia Postale di Brescia che ha provveduto ad esaminarlo. Come poi confermato dal giovane, in quel periodo era iscritto ad alcuni gruppi Telegram da dove aveva scaricato foto e video pedopornografici.

Filmava la figlia della compagna

Su di lui pendeva però non solo l'accusa di detenzione ma anche di produzione di materiale pedopornografico: quest'ultimo sarebbe stato prodotto nella casa che condivideva con la compagna. Protagonista a sua insaputa di questi video la figlia della compagna (che nel 2021 aveva 9 anni). Nei filmati si vede l'uomo posizionare lo smartphone che successivamente riprendeva la bambina nel mentre si faceva la doccia. Il 24enne si è giustificato affermando che quei video erano stati girati per controllare che la bimba si lavasse dopo alcune segnalazioni in materia di igiene che erano pervenute dalla scuola.

Per lui una condanna di cinque anni, assolto invece dall'accusa di aver diffuso il materiale prodotto di nascosto.

Seguici sui nostri canali