Paladini del civismo e dell'ambiente: la Provincia di Brescia incontra Davide e Jacopo
I due fratellini avevano indirizzato una lettera al Capo dello Stato, chiedendogli il suo impegno nel promuovere il rispetto e la cura del territorio. A incontrarli oggi, in Broletto, anche il presidente Samuele Alghisi.
Hanno solo 9 e 11 anni, eppure il loro nome lo conoscono in tanti. Forse perché a fine anno avevano indirizzato una lettera al presidente della Repubblica Sergio Mattarella invitandolo a impegnarsi per promuovere, nel 2021, una campagna pubblicitaria-informativa sul rispetto dell’ambiente e del territorio. O forse perché Davide e Jacopo Selleri, i due fratellini di Manerbio, nonostante l'età hanno dimostrato una consapevolezza verso il mondo e verso l'ambiente e un senso civico che spesso nemmeno gli adulti dimostrano. E che a loro hanno aperto le porte del Broletto.
Paladini del civismo e dell'ambiente
La chiamano "generazione Greta". Milioni di bambini e ragazzi di tutto il mondo che, sulle orme della giovane attista svedese Greta Thunberg, hanno compreso una cosa: che il mondo non è eterno, che ciò che abbiamo fa preservato, che con il benessere della Terra non si scherza. Perché di mezzo c'è il loro futuro. Il futuro di tutti.
Brescia non è da meno e Davide e Jacopo ora ne sono la voce. "Vorremmo chiedere un impegno nel diffondere alcune regole di rispetto verso l’ambiente e il paesaggio per essere sempre più orgogliosi dei nostri luoghi", hanno chiesto i due fratellini rivolgendosi al Capo dello Stato: un appello in difesa dell'ambiente che vede, come prima arma, proprio il senso civico e l'educazione di tutti.
Da Manerbio al Broletto
Lo scritto dei giovani non è passato inosservato. "Un appello ricco di speranza e futuro: sapere che i più giovani apprezzano e rispettano le bellezze dei nostri territori fa piacere e fa sperare in generazioni sempre più attente al bene comune", aveva commentato il sindaco di Manerbio e presidente della Provincia Samuele Alghisi, che oggi pomeriggio ha aperto le porte del Broletto ai due giovanissimi paladaini del territorio. Un momento di scambio e di confronto, l'occasione per impegnarsi tutti insieme in una battaglia comune: quella per proteggere il territorio.