Ospitaletto, la sindaca "licenzia" i vertici della Fondazione Serlini

Dopo mesi di tensioni, la prima cittadini Trecani ha revocato la nomina al presidente Garza e ai consiglieri Bettoncelli e Ferraresi

Ospitaletto, la sindaca "licenzia" i vertici della Fondazione Serlini
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Un taglio netto, che suscita scalpore, ma in fondo non tanta sorpresa. Perché nel caos intorno alla Fondazione Serlini, tra diffide e la decisione dell’attuale Amministrazione di «pensionare» il progetto di ampliamento, l’ultima «mossa» della sindaca Laura Trecani, che ha revocato le nomine al presidente Gian Battista Garza e ai consiglieri Francesca Ferraresi e Germano Bettoncelli (che sedevano in Consiglio in rappresentanza del Comune), era quasi ineluttabile.

La sindaca "taglia la testa" al CdA della Fondazione Serlini

A comunicarlo, mercoledì mattina, è stata la stessa prima cittadina. Un colpo di scena che arriva dopo mesi di tensione nei rapporti, successivi all’elezione a sindaco della Trecani, cresciuti dopo la diffida di Garza alla sindaca e ancora più inaspriti dopo la replica dell’esecutivo, che aveva definitivamente bocciato il progetto di ampliamento della Rsa e dei suoi servizi, scatenando non poche polemiche. Un taglio netto al naturale decorso del mandato di Garza, Ferraresi e Bettoncelli (nominati dall’allora sindaco Giovanni Battista Sarnico nel 2019), che si sarebbe altrimenti concluso nell’aprile 2024.

«La Fondazione Serlini, il 28 ottobre, ha distribuito ad ogni famiglia ospitalettese un opuscolo in merito alla proposta di partenariato pubblico-privato, criticando aspramente l'operato dell'attuale Amministrazione comunale, e in particolare della sottoscritta, per le scelte che il Consiglio Comunale è stato chiamato a compiere nella seduta convocata per il 30 ottobre 2023, schierandosi apertamente sotto il profilo politico a favore del gruppo “Insieme per Ospitaletto”, ora in minoranza», ha spiegato Trecani, motivando la «ghigliottina» del Cda. «Non vi è ricordo di un simile atteggiamento da parte della Serlini, a memoria d'uomo, nella storia della comunità ospitalettese ed è di una gravità assoluta, soprattutto perché manifestato a ridosso dell’importante decisione che il Consiglio Comunale doveva assumere a pochi giorni di distanza, volto a influenzarne l'esito».

Trecani: "Posizioni inconciliabili"

Una presa di posizione che, secondo Trecani, striderebbe con i compiti di chi ha un ruolo istituzionale all’interno di un patrimonio dell'intera comunità. L’aggravante alla già annunciata separazione tra i due consigli sarebbe da ricercare nell’aumento dei costi per la realizzazione del Centro Multiservizi Anziani (da 6 milioni e 400 mila euro a 8 milioni e 300 mila, con un incremento di quasi 2 milioni), mai comunicato alla maggioranza ma trasmesso nell’opuscolo alla popolazione. «Si tratta di una circostanza importantissima che non poteva essere sottaciuta e che si traduce in una mancanza da parte della Serlini tanto più grave, se si pensa che l'accennata situazione strida con la natura e le finalità sottese ad un partenariato pubblico-privato, palesata solo il 28 ottobre, quando la relativa procedura di gara era stata indetta il 10 marzo 2023».

Il 15 novembre, poi, è stato distribuito un «secondo opuscolo da parte della Fondazione Serlini a tutte le famiglie ospitalettesi, con il quale sono state rinnovate aperte e forti critiche nei confronti delle decisioni assunte». Posizioni inconciliabili che, per la sindaca, hanno costretto a sollevare il presidente e i due consiglieri dall’incarico.A prendere il loro posto fino al 28 aprile, invece, saranno tre nuovi rappresentanti del Comune di Ospitaletto, designati in seno al consiglio di amministrazione della Fondazione, con possibilità di riconferma per i successivi cinque anni.

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