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Nuclei di Antica Formazione a Gussago: la variante al piano delle regole passa da un più snello sistema di norme

La variante sarà oggetto di prossima adozione da parte del Consiglio Comunale, nei 30 giorni successivi gli elaborati adottati saranno resi disponibili al pubblico tramite il sito internet istituzionale e si aprirà poi il periodo di presentazione delle osservazioni nei 30 giorni ulteriori

Nuclei di Antica Formazione a Gussago: la variante al piano delle regole passa da un più snello sistema di norme
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Nuclei di Antica Formazione a Gussago: la variante al piano delle regole passa da un più snello sistema di norme.

 La variante al piano delle regole dei Nuclei di Antica Formazione

Presentata in assemblea pubblica la variante alle norme sui Nuclei di Antica Formazione. La presentazione ha visto come relatori l’assessore all’Urbanistica Giulia Marchina e il tecnico incaricato per la stesura della variante, arch. Antonio Rubagotti con un buon riscontro di presenze sia di tecnici che di cittadini interessati. La variante prevede la revisione e l’aggiornamento delle norme per gli interventi edilizi nelle zone storiche del territorio comunale.

“Abbiamo ritenuto fondamentale adeguare le nostre norme alla luce delle più recenti evoluzioni nel campo dell'edilizia, in particolare per quanto riguarda l'efficienza energetica e la sicurezza strutturale. Questo intervento mira a valorizzare il nostro patrimonio storico, promuovendo il recupero degli edifici e garantendo al contempo un'elevata qualità della vita per i cittadini”. commenta l’assessore Giulia Marchina.

“L’incentivazione al recupero passa attraverso un sistema di norme più snelle e flessibili, che consentiranno di gestire la complessità e varietà dei casi esistenti nelle diverse frazioni del territorio. Gli edifici saranno classificati in sei categorie a seconda del grado di “delicatezza” dal punto di vista storico e architettonico, partendo dagli edifici monumentali sino ad arrivare a quelli ritenuti “non coerenti e dissonanti” rispetto il contesto.

"Ad ogni categoria vengono abbinate delle norme specifiche, partendo dalle più restrittive e conservative per gli edifici monumentali e tutelati e aumentando gradualmente le possibilità di intervento e modifica nelle categorie successive, che vedono un grado di sensibilità storico architettonica via via inferiore”, prosegue l’assessore.

Prossimamente sarà adottata dal Consiglio comunale

La variante sarà oggetto di prossima adozione da parte del Consiglio Comunale, nei 30 giorni successivi gli elaborati adottati saranno resi disponibili al pubblico tramite il sito internet istituzionale e si aprirà poi il periodo di presentazione delle osservazioni nei 30 giorni ulteriori. In quest’arco temporale sarà quindi possibile per i cittadini, i tecnici o gli interessati richiedere formalmente revisioni o modifiche alle norme adottate. Le osservazioni verranno poi contro dedotte nella seduta di Consiglio Comunale di approvazione definitiva del Piano.

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