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Montichiari dice addio a Francesco De Feo, il mitico Cecco Trani
Il famoso oste aveva compiuto cento anni il 17 aprile scorso.
Si è spento a Montichiari Francesco de Feo, il mitico oste Cecco Trani.
Aveva compiuto cento anni venerdì 17 aprile ed era stato festeggiato dagli affetti più cari e dalla stessa Amministrazione Comunale che lo aveva onorato con una breve visita, seppur a distanza.
Gli ultimi giorni, però, il suo carattere forte e battagliero aveva iniziato ad arrendersi e il centenario si è spento serenamente ieri 7 maggio.
Una vita avventurosa e tante passioni
Nato nel 1920 nella città di Trani, primo di sette fratelli, De Feo si era trasferito ancora piccolissimo nel bresciano dove aveva portato avanti l’attività di famiglia, quella del commercio di olio e vino, nell’osteria «Vecchio Trani» ubicata in via Trieste a Montichiari, attività che gli era valsa anche il suo soprannome.
Lascia dietro di sé i ricordi di una vita avventurosa: reduce dalla Campagna di Russia, era stato catturato dai tedeschi e condotto nel campo di concentramento di Dachau, dal quale si era salvato con la fuga e sopportando lunghe peripezie prima di poter tornare in Italia.
Note erano le sue grandi passioni, quelle per i viaggi, i balli nel teatro Bonoris, la pittura (molti sono i dipinti che ha dedicato a Montichiari) e il volontariato alla festa di San Rocco, nel quartiere monteclarense delle Quattro Vie, per la quale non ha mai mancato di far preparare la sua rinomata sangria.
