Lumezzane piange la tragica scomparsa del 29enne Riccardo Gobbi
Incredulità di fronte alla perdita di una giovane vita, numerosi i messaggi di cordoglio
Una vera e propria tragedia quella che si è consumata ieri (giovedì 8 dicembre 2022) a Lumezzane. Questa mattina (venerdì 9 dicembre 2022) il pm ha disposto l'autopsia.
Un'altra giovane vita spezzata
Lumezzane piange la prematura scomparsa di Riccardo Gobbi, 29 anni. Il corpo del giovane è stato ritrovato nella mattinata di ieri all'interno della sua autovettura ormai carbonizzato. Con tutta probabilità il tutto sembra sia stato causato da un malore a seguito del quale il giovane avrebbe perso il controllo dell'auto. Quest'ultima sarebbe andata così a sbattere contro il muro con la marcia inserita, surriscaldandosi avrebbe poi preso fuoco.
Ancora tutta la vita davanti
Riccardo si era laureato in Filosofia a Milano, lavorava nell’azienda con il padre Valeriano nell'azienda di famiglia. Fino a qualche anno fa era parte del gruppo Scout 1 di Lumezzane Sant'Apollonio Era inoltre appassionato di musica, di cinema e letteratura. Il padre molto conosciuto in Valgobbia in quanto da decenni presidente della Croce Bianca. A piangerlo oltre al padre, la mamma Sara, il fratello Fabio, la nonna Palmira, la fidanzata Chiara, la zia Donatella con Elio e le cugine. Ancora non si conoscono le date dei funerali.
Numerosi i messaggi di cordoglio
Ad esprimere cordoglio anche il primo cittadino di Lumezzane Joseph Facchini:
"Per la nostra Lumezzane è un’Immacolata davvero molto triste, di fronte a queste tragedie non esisteranno mai le parole giuste. Una giovane vita spezzata, tanto insopportabile dolore…
Una preghiera per Riccardo Gobbi, un abbraccio e condoglianze di cuore alla sua famiglia".
Numerosi, inoltre, i messaggi che si sono susseguiti una volta diffusa la notizia della sua prematura scomparsa:
"Un bacio e una preghiera per mamma e papà carissimi il signore vi aiuterà con il suo amore"; "Nessun genitore dovrebbe sopravvivere ai propri figli,un dolore troppo grande!"; "Non ci sono mai parole di conforto un grande abbraccio alla famiglia"; "Un altro angelo volato in cielo"; "Dolore e sgomento".