Il caso

Liceo Arnaldo: sul caso del bidello Gerardo gli animi non si placano

Si è reso necessario anche l'intervento dei genitori.

Liceo Arnaldo: sul caso del bidello Gerardo gli animi non si placano
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Una vicenda che sembra davvero non volersi placare.

L'assemblea tra studenti e dirigente scolastica

L'ultimo capitolo dell'accesa vicenda che ha visto in primo piano il liceo Arnaldo di Brescia e che nei giorni scorsi ha comportato  la mobilitazione anche della troupe de Le Iene, ha conosciuto un crescendo oltre che un inasprirsi dei toni. Nella mattinata di ieri (sabato 22 ottobre 2022) si è tenuta l'assemblea che la dirigente scolastica Tecla Fogliata aveva indetto finalizzata ad un confronto con gli studenti in merito al caso del bidello Gerardo.

La richiesta al bidello e la smentita della preside

Il polverone, lo ricordiamo, è nato infatti a seguito delle voci per cui la dirigente scolastica avrebbe chiesto al bidello di pulirle l'auto. Voci smentite da parte della stessa dirigente scolastica alle telecamere di Italia Uno. 

Atmosfera concitata

Ieri mattina la situazione è andata fuori controllo tanto che ad un certo punto qualcuno ha pensato fosse necessario l'intervento da parte delle forze dell'ordine. L'assemblea, infatti, sarebbe stata caratterizzata da un acceso botta e risposta tra studenti e dirigente scolastica tanto che, ad un certo punto, quest'ultima ha deciso di lasciare l'assemblea. L'atmosfera particolarmente concitata ha reso necessario anche l'intervento di alcuni genitori i quali, con l'aiuto degli insegnati, sono poi riusciti a ripristinare la calma. Nel frattempo gli insegnanti si sono ritrovati sempre ieri in assemblea, quest'ultima è stata convocata dalle Rsu. Da li è emerso un documento firmato da 56 docenti e non su 70.

 

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