L’appello della famiglia di Samantha Scrof arriva in tv

Continua la battaglia della sorella Barbara per poter riabbriacciare la nipote Angelica

L’appello della famiglia di Samantha Scrof arriva in tv

L’appello della famiglia di Samantha Scrof arriva in tv

Non si ferma la battaglia della famiglia di Samantha Scrof per ottenere l’affidamento della piccola Angelica. Si tratta della figlia della giovane donna tragicamente scomparsa due anni fa in un incidente stradale. La sorella Barbara infatti ha lanciato un appello per chiedere che la nipotina faccia ritorno a casa, tra le braccia degli zii.  Ora invece è stata affidata ad una famiglia mantovana.«La nostra battaglia non si ferma ed ora dopo aver raccontato la vicenda ai giornali e aver organizzato una fiaccolata per sensibilizzare i cittadini lenesi, siamo in contatto con varie trasmissioni televisive. Abbiamo già registrato un’intervista per il programma “Indignato speciale” di Canale 5 che presto andrà in onda e saremo ospiti di una televisione locale per raccontare quanto sta succedendo alla piccola Angelica. Ma abbiamo già contattato anche “Le Iene” che si stanno interessando al caso» ha spiegato Barbara Scrof.

La vicenda

La figlia di Samantha secondo una sentenza della Corte d’Appello di Brescia deve restare a Mantova, dalla famiglia affidataria. Lontana dalla sua famiglia biologica benché la prima perizia psicologica ne abbia dimostrato l’idoneità ad accoglierla. «Ora aspettiamo con ansia il 15 di gennaio quando si terrà l’udienza al Tribunale dei Minori per stabilire se alla bambina sarà concesso di vedere i famigliari, in tempi e modi che stabilirà il giudice. – ha continuato Barbara – Noi famigliari rimaniamo sempre nell’attesa e con la speranza di poter adottare la bambina e farla vivere con la sua famiglia d’origine, pronta a darle affetto e tutto ciò di cui una bambina può aver bisogno per crescere serena e circondata da affetto».