Iuschra, i genitori non si danno pace
Mamma e papà chiedono di cercare ancora.
Dopo che le squadre se ne sono andate dal bosco di Serle gli unici a cercare ancora, salvo una piccola squadra, sono i genitori che non riescono a capire come la piccola sia potuta sparire e supplicano tutti di cercare ancora, di non fermarsi.
I genitori
Il papà Liton è rimasto fermo a Serle durante tutte le ricerche. Il suo è un appello accorato insieme a quello della mamma. L'appello di non far cadere Iushra nel dimenticatoio e di continuare a cercarla.
Loro, come molte persone, si domandano come sia possibile che la piccola sia sparita nel nulla. Nessuna traccia. Nessun rinvenimento. Nulla.
Le ricerche dei giorni scorsi
Protezione Civile, Vigili del Fuoco e soccorritori alpini, coordinati dalla Prefettura, hanno lavorando da giorni nella speranza di ritrovare viva la bambina. Sul posto ogni giorni ci sono dai 200 ai 300 volontari ma della piccola non è stata trovata traccia.
Sono stati utilizzati anche droni per la rilevazione termica e l’area è stata sorvolata dall’elicottero dell’Aeronautica ma la bambina non si trova.
Questa però è la situazione fino a lunedì. Da ieri sul posto è rimasta solo una squadra e le strade sono state riaperte, il bosco reso accessibile agli escursionisti.
L'appello al Ministro della Salute
Gianluca Nicoletti, giornalista e speaker di Radio24 ha inviato una proposta alministro della Salute Giulia Grillo. L'obiettivo e lo studio un Gps che trasmetta la posizione dei ragazzini autistici. Questo perché chi soffre di questa malattia spesso non sopporta i normali Gps che si possono, ad esempio, indossare al polso.