Il piromane di Provaglio in manette, ma per tentato furto
Il 39enne ha opposto resistenza ai pubblici ufficiali intervenuti per arrestarlo, tanto che sono dovute intervenire altre due pattuglie di carabinieri dalle Stazioni limitrofe in supporto ai militari.
Tentato furto di autovettura e resistenza a pubblico ufficiale, sono state queste le accuse per Stefano Taglietti, il 39enne già noto alle Forze dell'ordine che nella notte del 30 dicembre è stato arrestato dai carabinieri di Villa Carcina.
In arresto per tentato furto
Il malvivente noto a Provaglio come piromane seriale ha tentato il furto di una autovettura di proprietà di un pensionato di Sarezzo, che l'aveva parcheggiata momentaneamente all'esterno di un esercizio pubblico. Era ubriaco e in stato psicofisico alterato: nel tentare di rubare l'auto, quindi, ha perso il controllo andando a sbattere contro una colonnina di un distributore di carburanti nelle immediate vicinanze. Il 39enne ha opposto resistenza alle Forze dell'ordine intervenute per arrestarlo, tanto che sono dovute arrivare altre due pattuglie di carabinieri dalle Stazioni limitrofe in supporto ai militari.
A volte ritornano
Stefano Taglietti, già noto alle Forze dell'ordine per una lista di reati non indifferenti, è stato di nuovo protagonista di un episodio che gli è costato le manette. A fine settembre il 39enne era stato arrestato per una serie di incendi dolosi a danno di autovetture a Provaglio di Iseo, dove viveva da anni. L'uomo era stato scarcerato solo qualche giorno fa, il 27 dicembre, con la misura alternativa dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria. Dopo l'ultimo arresto del 30 dicembre, nel pomeriggio di ieri, 31 dicembre, nel corso dell’udienza di convalida il gip ha disposto la custodia preventiva in carcere in attesa del processo.