emergenza sanitaria e sociale

Il Comune di Iseo apre un conto per aiutare i cittadini che saranno in difficoltà

Il Comune ha attivato un Iban per destinare le donazioni rivolte ai cittadini che saranno in difficoltà con l'acquisto di farmaci, cibo e pasti.

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"I dati non sono scoraggianti". Con queste parole il sindaco Marco Ghitti ha iniziato la conferenza stampa per fare il punto della situazione Covid-19 con la popolazione.

Aperto un conto per aiutare i cittadini che saranno in difficoltà

Oltre al numero verde comunale 800.20.58.58 dedicato ai cittadini di Iseo (attivato anche per Sulzano e Sale Marasino), il Comune ha attivato un Iban per gli "aiuti contro il Coronavirus".

"Siamo convinti che quando sarà finita l'emergenza di natura sanitaria (e probabilmente molto prima) entreremo in un'emergenza sociale. Molti dei nostri cittadini faranno fatica a pagarsi i pasti, il cibo, le medicine. Il Comune ha intenzione di essergli vicino, come spero anche la popolazione di Iseo voglia essergli vicina. Il primo versamento sarà il mio personale e mi seguirà la Giunta. Versare un contributo su questo Iban significa aiutare chi sarà in difficoltà".

I dati "non permettono di abbassare la guardia"

"Il 20 marzo a Iseo c'erano 45 positivi e 5 deceduti, 16 dimessi e 52 persone in quarantena - ha sottolineato il sindaco - Il 21 i positivi sono aumentati di 2 unità, c'è stato un deceduto in più purtroppo, 18 i messi e 56 in quarantena. Il dato di ieri (lunedì) mostra un tendenza stabile con due soli positivi in più e nessun decesso, 19 i dimessi e 41 in quarantena. Questo non ci permette di abbassare la guardia e non autorizza nessuno a mollare".

Il progetto di Sorveglianza attiva prosegue, come quello di fornitura di medicinali e farmaci a domicilio effettuati con la Croce rossa e la Protezione civile, che si stanno impegnando in decine di interventi al giorno.

Bandiere a lutto e un pensiero a Canossiane e Cacciamatta

La bandiera del Comune è issata a lutto e il sindaco ha ricordato i deceduti, tra cui l'ex vice sindaco del primo mandato di Ghitti Alessandro Buffoli, "persona molto legata alle istituzioni e alla popolazione". Un ricordo particolare è andato a lui, ai suoi familiari e a tutti i familiari dei deceduti.

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"Un pensiero particolare va alle suore Canossiane - ha sottolineato il sindaco - In questi giorni mi sono attivato per aiutarle: la situazione è pesante, siamo riusciti ad attivare un servizio di assistenza domiciliare per permettere loro di avere una migliore assistenza. Le suore stanno affrontando la situazione con grande impegno e fede. Il nostro impegno va a tutte loro".

Un pensiero anche agli ospiti della Rsa Cacciamatta, dove sono stati registrati undici decessi. "Non tutti sono ascrivibili al Coronavirus e purtroppo sono decessi di persone che avevano già pluripatologie - ha proseguito il sindaco - Anche a loro va un ricordo e le nostre condoglianze alle famiglie".

Il sindaco: "Aiutateci ad aiutarvi"

La Protezione civile proseguirà con la distribuzione delle mascherine che il Comune è riuscito a recuperare.

"E' una battaglia che dobbiamo vincere e combattere insieme - ha concluso il sindaco - Noi quello che possiamo fare lo stiamo facendo. Aiutateci ad aiutarvi. Un ringraziamento per la gentilezza alla forneria Lanzeni che ci ha ringraziato per quanto fatto e quanto stiamo facendo. Ricambio i ringraziamenti, ma stiamo facendo il nostro dovere come amministratori. E voi come cittadini. Mettiamocela tutta, insieme potremo farcela".

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