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I pensionati "non temono" il virus e consegnano pasti a domicilio

"Non sono mancati i timori, ma chi si l’è sentita ha continuato e addirittura quasi tutti i volontari si sono impegnati in doppi turni, in modo da avere tutte le giornate di consegna coperte".

I pensionati "non temono" il virus e consegnano pasti a domicilio
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Si impegnano ogni giorno per aiutare chi è in difficoltà e per rendersi utili a favore della loro comunità. E’ un grande gesto di solidarietà quello compiuto quotidianamente dai volontari dell’Associazione pensionati Angelo Massetti di Coccaglio, che si prodigano per consegnare decine di pasti a domicilio a chi è in difficoltà o non può uscire di casa.

I pensionati "non temono" il virus e consegnano pasti a domicilio

Il sodalizio, guidato dalla presidente Maria Rosa Massetti e da un Consiglio direttivo molto attivo, con i suoi autisti e collaboratori non ha potuto non sentire il colpo della pandemia che ha colpito tutto il mondo.

"Già dai primi di marzo abbiamo dovuto dotare tutti gli autisti di mascherine e guanti - ha sottolineato Livio Raineri, coordinatore dei servizi - Tutti si sono impauriti a causa del Coronavirus e dopo pochi giorni i servizi che venivano effettuati solitamente si sono fermati, dal diurno della Casa di riposo di Coccaglio e Chiari, a quello alla scuola di Castelcovati. E’ rimasta attiva solo distribuzione dei pasti. Abbiamo chiuso in rispetto delle ordinanze anche gli uffici e tutto è stato organizzato in modo da essere svolto da casa".

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Si danno da fare per Coccaglio: in consegna 42 pasti al giorno

Quello della consegna dei pasti è un servizio di fondamentale importanza per la comunità, specialmente ora che gli anziani non possono uscire e altri sono in quarantena, e i volontari (tutti ultra sessantacinquenni) non si sono tirati indietro.

"Non sono mancati i timori, ma chi si l’è sentita ha continuato e addirittura quasi tutti i volontari si sono impegnati in doppi turni, in modo da avere tutte le giornate di consegna coperte - ha continuato - Al momento consegniamo 42 pasti al giorno e i mezzi attivi sono due. Ognuno indossa guanti e mascherina e si mantengono le distanze previste".

Ai volontari è andato un grande grazie da parte del Direttivo del sodalizio e da parte dell’Amministrazione comunale.

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