19 giugno 2021

Greta e Umberto: messi a dimora sul lungolago di Salò due salici in loro memoria

A quattro anni dal tragico incidente nautico

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Greta e Umberto: messi a dimora sul lungolago di Salò due salici in loro memoria.

 

La commemorazione nel quarto anniversario dalla morte di Greta e Umberto

Due salici piangenti messi a dimora sul lungolago Zanardelli di Salò, nel Giardino di Palazzo Morgante, la loro chioma è rivolta verso il golfo teatro, quattro anni fa, del terribile incidente nautico nel quale persero la vita Greta Nedrotti  (25 anni) e Umberto Garzarella (36). I due giovani, lo ricordiamo, si trovavano sul gozzo al termine di una serata che, per Salò, era stata di festa con il passaggio della Mille Miglia, quando sono stati travolti da un motoscafo con a bordo i due turisti tedeschi. Un impatto tremendo che ha tolto la vita alla giovane Greta residente a Toscolano Maderno e ad Umberto residente a Salò. Una tragedia che ha profondamente segnato l'intera comunità gardesana e che ha colpito molto l'intera nazione, ma non solo.

Una toccante cerimonia

Presenti alla cerimonia il sindaco di Salò Francesco Cagnini, la sindaca di Toscolano Maderno (dove risiedeva Greta Nedrotti) Chiara Chimini e la sindaca di San Felice del Benaco Marzia Manovali. La tragedia si è infatti consumata nelle acque di fronte a Portese, frazione di San Felice del Benaco. Presenti le famiglie dei due ragazzi, l'amica Tatiana Tassi dalla quale partì l'idea della petizione e quindi l'iter per l'approvazione della legge sull'omicidio nautico, la numero 138/2023. A prendere parte alla cerimonia anche alcuni esponenti dell'Associazione Nazionale Carabinieri, la Guardia Costiera, i Vigili del Fuoco, e i Volontari del Garda in particolare il loro gruppo sommozzatori. L'iniziativa è stata resa possibile grazie all'associazione Amici del Golfo che ha donato i due salici dalla simbologia molto forte, inclinati verso le acque del lago in un abbraccio verso i due giovani.