Salò
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omicidio nautico
Greta e Umberto, Matteo Salvini invita a firmare per la petizione relativa alla legge sull'omicidio nautico
Salvini: "Una grave lacuna normativa".

Una tragedia, quella dell'incidente nautico del 19 giugno scorso, che ha scosso l'intera opinione pubblica, ora si alza la voce anche della politica nazionale per richiedere l'equiparazione dell'omicidio nautico a quello stradale.
La consegna delle firme
A seguito della consegna delle 134mila firme al ministro Marta Cartabia da parte di Elena Garzarella e dopo l'incontro avvenuto con Matteo Salvini per il tramite dell'europarlamentare salodiana Stefania Zambelli, avvenuta giovedì 21 aprile, proprio Salvini sabato 23 aprile ha pubblicato un post su Facebook nel quale invita a firmare per la causa su change.org.
Queste le sue parole:
"Consegnate l'altro ieri (giovedì 21 aprile ndr) al ministero della Giustizia 134mila firme a sostegno della proposta di Legge per l’introduzione nel codice penale dell’omicidio nautico da Stefania Zambelli (europarlamentare Lega) e da Elena Garzarella, sorella di Umberto (scomparso l’anno scorso, insieme alla compagna Greta, nella tragedia che vide coinvolti due turisti tedeschi alla guida di un motoscafo sul lago di Garda).È attualmente una grave lacuna normativa per cui se il conducente di un'auto è responsabile della morte di una persona rischia fino a 18 anni, mentre se guida un’imbarcazione rischia solo 6 mesi.È stato dunque richiesto che venga prevista la stessa disciplina dell’omicidio stradale. Ottimo! Si può continuare a firmare a questo link: http://www.change.org/.../vogliamo-che-omicidio-nautico-e..."