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Fondazione Serlini, Rsa e Centro Multiservizi commissariate dall'Ats

Chiara Segala guiderà temporaneamente la realtà "per garantire il funzionamento dell'Ente" in attesa che il Tribunale si pronunci. Si ravviva la polemica delle opposizioni

Fondazione Serlini, Rsa e Centro Multiservizi commissariate dall'Ats
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Chi fa da sé fa per tre, direbbe Ats, che venerdì scorso, dopo la segnalazione della commissione di vigilanza, è intervenuta per mettere ordine al caos scoppiato alla Serlini. Dopo settimane di saliscendi, Ats ha messo in riga i vertici della Fondazione e nominato un commissario straordinario per Rsa e Centro multiservizi in attesa dell’udienza in tribunale del 26 gennaio che decreterà la legittimità (o meno) dello spodestamento di tre membri del Cda della Serlini (tra cui anche il presidente Gian Battista Garza) da parte della sindaca Laura Trecani e il successivo insediamento di tre «controfigure».

Ats interviene, commissariata la Serlini

Il direttore generale di Ats Claudio Vito Sileo ha incaricato Chiara Segala quale commissario straordinario, al fine di «assicurare la rappresentanza legale e il regolare funzionamento dell’ente» nell’ordinario e nelle urgenze indifferibili.
Il provvedimento, della durata di un mese (dal 5 gennaio al 5 febbraio), arriva in un momento molto delicato per la Serlini: dopo l’azzeramento delle teste del Cda della Fondazione, l’annuncio dei tre sostituti e il pensionamento, con il primo dell’anno, del direttore generale della Rsa, per i sessanta dipendenti della casa di riposo la paura era di non incassare lo stipendio dovuto del mese di dicembre. Pericolo scongiurato, anche se, fa sapere la sindaca, «l'Amministrazione comunale, a prescindere dal fatto che si riuscisse o meno a raggiungere un accordo transattivo con la Fondazione Serlini, si era comunque decisa a emettere un provvedimento di sospensione temporanea degli effetti degli atti di revoca e sostituzione dei tre membri di nomina comunale in seno al Consiglio di Ammistrazione, per il tempo strettamente necessario, per consentire l'assolvimento degli importanti adempimenti».

Polemica dall'opposizione: "La sindaca ha creato un ulteriore danno"

Se la maggioranza accoglie con «piena soddisfazione tale nomina e si dichiara pronta a fornire la massima collaborazione per superare tempestivamente la presente situazione di impasse», il rammarico arriva dall’opposizione.  «Dall’evolversi degli eventi è evidente come la sindaca abbia agito senza tenere in debito conto le conseguenze della propria scelta, causando un danno potenziale agli utenti della struttura ed agli operatori che ci lavorano - ha commentato il capogruppo di Insieme per Ospitaletto Luca Radici - Il commissario per un mese comporterà ulteriori costi a carico della Fondazione Serlini, ricevendo un compenso a differenza del Presidente attuale che non riceve nulla. Dall’istituzione dell’Ente Serlini, non si ha memoria della nomina di un Commissario straordinario esterno al Comune di Ospitaletto; dopo il danno già fatto al Serlini con l’affossamento del progetto di ampliamento, la sindaca Laura Trecani provoca un ulteriore danno reputazionale alla Fondazione Serlini ed allo stesso Comune».

Anche il capogruppo di «Alternativa per Ospitaletto», Matteo Totò, ha espresso il proprio dissenso: seppur «un’azione salvifica di Ats, non è il caso di dire che forse, senza l'azione della sindaca, non ci sarebbe alcun commissariamento?».

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