Esplosione in cava, disposta la chiusura del sito almeno fino al 10 gennaio
Misura necessaria a seguito di un sopralluogo della Provincia.
Una tragedia, per fortuna, solo sfiorata.
Massima attenzione
Dopo la grande paura ora è il tempo della prudenza. In questa direzione si muove l'ordinanza firmata ieri (mercoledì 15 dicembre) dal primo cittadino Alberto Maestri e che dispone la chiusura del sito estrattivo almeno fino a lunedì 10 gennaio. Dopo il violento scoppio accorso nel pomeriggio di martedì 14 dicembre e che ha comportato una scarica di massi di detriti nel centro abitato andando a colpire abitazioni e anche qualche autovettura. L'invito da parte del primo cittadino alle attività e ai cittadini che sono rimasti danneggiati è quello di presentare denuncia. La stima dei danni è importante, si parla di decine di migliaia di euro.
Divieto di transito
Sempre da parte dell'Amministrazione il divieto di transitare (sia a piedi che in auto) nelle vie Chiosetto, dall'incrocio con via Fornace e sino all'ingresso dell'azienda Fassa Bortolo. Accesso consentito solo ai veicoli che devono raggiungere l'azienda stessa e gli addetti alla messa in sicurezza. Prevista una multa fino a 500 euro per coloro che verranno meno al rispetto di tale disposizione. Una scelta, quella di chiudere l'area, che l'Amministrazione ha adottato a seguito di un sopralluogo effettuato da parte di un ingegnere inviato dalla Provincia che ne ha evidenziato la necessità.