Condanna all’ergastolo.
Ustioni sul 90% del corpo
A deciderlo è stata la Corte d’Assise di Brescia, misura attuata nei confronti di Abderrahim Senbel, il 55enne di origini marocchine. Su di lui pende l’accusa della morte della moglie Mina Safine. La donna, 45 anni, è morta il 27 settembre 2020 a causa delle ustioni riportate sul 90% del corpo. Dopo svariati mesi è stata accolta la tesi dell’accusa secondo la quale è stato il marito a dare fuoco alla donna mentre questa si trovava nell’appartamento che condividevano a Urago Mella.