Il commento

Dormitori abusivi, la minoranza di Calcinato chiede le dimissioni dell'assessore leghista

"Come gruppo consiliare, effettueremo richiesta al Sindaco di accesso agli atti per comprendere gli eventuali contorni della vicenda, per poi assumere, se necessario, le più opportune iniziative".

Dormitori abusivi, la minoranza di Calcinato chiede le dimissioni dell'assessore leghista
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La minoranza di Calcinato commenta in questo modo la notizia relativa ai dormitori abusivi occupati dai cinesi nei capannoni dell'assessore leghista.

Le dichiarazioni di Calcinato In Patto 2.0

"Le notizie apparse sul Montichiariweek pubblicato in data 17/12/2021 e riprese dal Corriere della sera -Edizione Brescia pubblicato in data 18/12/2021, se confermate, sarebbero di inaudita gravità e tali da obbligare l’assessore Bertagna alle dimissioni. Non sarebbe infatti tollerabile che chi rappresenta le istituzioni sia coinvolto in situazioni di vergognosa illegalità. Come gruppo consiliare, effettueremo richiesta al Sindaco di accesso agli atti per comprendere gli eventuali contorni della vicenda, per poi assumere, se necessario, le più opportune iniziative. Quale credibilità potrebbe avere un pubblico amministratore nel fare rispettare ed applicare le leggi, se venisse accertato che il primo a non rispettarle è proprio lui? Calcinato e i suoi abitanti meritano di più" si legge nella nota stampa del gruppo consiliare Calcinato In Patto 2.0

La scoperta dei dormitori abusivi durante i controlli sul territorio

 

I controlli   dagli agenti di Polizia locale rientravano infatti nell'opera di contrasto all'immigrazione clandestina richiesto proprio nei mesi scorsi dall'assessore  Vergano che, tramite una nota protocollata lo scorso agosto, aveva inserito tra gli obiettivi della comandante capo Luisa Zampiceni anche l'intensificazione dell'azione di contrasto al fenomeno. Proprio durante i controlli sul territorio, gli agenti della Polizia locale hanno controllato diversi immobili nelle vie Gavardina e Statale, nella zona industriale di Ponte San Marco a Calcinato.  Qui gli agenti hanno rilevato diverse difformità e, dopo le prime verifiche, sono rimasti anche un po’ sorpresi, considerato che i locali nei quali erano stati realizzati dormitori abusivi risultavano di proprietà di un amministratore calcinatese. L'assessore al Commercio del Comune di Calcinato Alberto Bertagna, neo eletto nel consiglio provinciale dello scorso fine settimana.

 

La denuncia dei pubblici ufficiali alla Procura

"Dai sopralluoghi effettuati e da una sommaria verifica delle pratiche edilizie, balzano all'occhio varie difformità - si  legge nella relazione che la Polizia locale ha consegnato all'ufficio Tecnico comunale -  Tra cui il cambio di destinazione d'uso dei locali, appartamenti trasformati in dormitorio, distribuzione dei locali variate e utilizzo di almeno 2 appartamenti in modo difforme in quanto non adibiti a residenze di servizio all'attività artigianale attigua.  Anche nel secondo lotto, quello di via Statale 37, che già lo scorso aprile era finito sotto sequestro dal Nil dei Carabinieri di Brescia per caporalato,  risulterebbero le medesime difformità di quello sito in via Gavardina, tra cui cambio di destinazione d'uso, appartamenti trasformati in dormitorio, zona adibita ad uffici trasformata in appartamento e locali destinati a sala da pranzo e cucina/soggiorno  utilizzati come spazi comuni da tutti i soggetti di nazionalità cinese presenti nei locali".

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