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Dopo Borelli, Cajazzo è alla guida dell’Asst Franciacorta

Lo ha stabilito Regione: ricoprirà l’incarico di commissario straordinario fino a dicembre 2023

Dopo Borelli, Cajazzo  è alla guida dell’Asst Franciacorta
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E’ ufficiale. Regione Lombardia ha nominato Luigi Cajazzo, classe 1968, direttore dell’Asst Franciacorta o meglio «commissario straordinario».

Dopo Borelli, Cajazzo è alla guida dell’Asst Franciacorta

L’ex direttore generale dell’assessorato al Welfare di Regione Lombardia, fra qualche giorno, prenderà il posto che per 8 anni è stato dell’ingegner Mauro Borelli che ha rassegnato le dimissioni, in anticipo di un anno rispetto alla pensione. Nel periodo di transizione, invece, la gestione è stata affidata al direttore amministrativo Luigi Faccincani, perno dell’Azienda.

Il curriculum

Laureato in Giurisprudenza alla Sapienza di Roma, avvocato e giornalista pubblicista, dopo un’esperienza nel Ministero dell’Interno, nel 2001 è entrato nell’organico della Giunta regionale lombarda (in servizio anche presso l’Avvocatura regionale e il Comitato dei Controlli) e, nella sua lunga carriera, ha diretto Aziende ospedaliere quali la Fatebenefratelli e l’Istituto nazionale Tumori. Nominato nel giugno del 2018 direttore generale al Welfare di Regione (e dal 2020 vice segretario generale), nel 2019 ha conseguito alla Bocconi il master in Management delle Aziende Sanitarie e Sociosanitarie. Alla guida della Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica, è anche professore all’Università Statale di Milano.

Il tecnico risulta indagato nell’inchiesta della Procura di Bergamo sulla gestione della pandemia di Covid nei primi mesi del 2020, con l’accusa di epidemia colposa. Ad essere state contestate sono la mancata istituzione della zona rossa in Valseriana e la mancata chiusura del pronto soccorso di Alzano Lombardo, dove si scoprirono i primi casi. Però, come più volte evidenziato dal legale Fabrizio Ventimiglia, Cajazzo sarebbe totalmente estraneo alle accuse e proprio per questo ha più volte ribadito la sua posizione a favore di ogni misura per contenere il virus davanti ai magistrati. A breve, oltretutto, dovrebbe arrivare la chiusura dell’inchiesta.

Nelle settimane precedenti alla nomina, alcuni medici avevano scritto direttamente al presidente Attilio Fontana per chiedere una scelta in nome della continuità, e lo stesso aveva fatto anche il segretario provinciale Uil Fpl Andrea Riccò, ma adesso si guarda al futuro e una nuova era sta per iniziare. Cajazzo ricoprirà l’incarico di «commissario straordinario» fino a dicembre 2023, ossia la scadenza del mandato di Borelli.

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