Preghiera e riflessione

Don Fabio Corazzina, la preghiera della riconciliazione

Ai fedeli è stata distribuita una traccia per la preghiera con una vignetta con il vescovo Tremolada camminare davanti a don Fabio insieme al gregge di pecorelle accompagnati dal volo delle colombe.

Don Fabio Corazzina, la preghiera della riconciliazione
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Nella serata di ieri (mercoledì 28 settembre 2022) si è tenuta una veglia di preghiera per la riconciliazione e la pace nella Parrocchia di Fiumicello, chiesa di Santa Maria Nascente a Brescia.

La celebrazione eucaristica

Dopo giorni di tensioni e polemiche è stato compiuto l'atto penitenziale che il vescovo Pierantonio Tremolada aveva auspicato a seguito della celebrazione eucaristica di don Corazzina di Mazara del Vallo.

I presenti

A celebrare il momento di preghiera e riflessione dal titolo Donaci unità e pace...Cammini di riconciliazione, don Alfredo Scarlatti accompagnatore spirituale delle Acli. A concelebrare tre vicari: il generale don Gaetano Fontana, quello per la pastorale dei laici don Carlo Tartara e quello per il clero don Angelo Gelmini. Presente anche don Battista Dassa e don Marco Mori. Ai fedeli è stata distribuita una traccia per la preghiera con una vignetta con il vescovo Tremolada camminare davanti a don Fabio insieme al gregge di pecorelle accompagnati dal volo delle colombe.

Percorri la Pace

"È stato un momento intenso e significativo, quello della veglia di preghiera per la riconciliazione e la pace che si è tenuta ieri sera nella Parrocchia di Fiumicello, dopo giorni di tensione, polemiche e divisioni - hanno dichiarato i componenti del progetto Percorri la Pace (delle Acli e US Acli Brescia) per pedalare e correre per la pace e la giustizia - un momento di preghiera attenta e partecipata, ricca di contenuto. Occasione per ricordarci che i rapporti personali, il confronto e la sequela del Vangelo, vengono prima di tutto. Come ci ha ricordato il Presidente delle Acli bresciane Pierangelo Milesi, “Essere Chiesa è anche questo ritrovarsi per dire al mondo che noi ci amiamo e che questo amore trasforma il male in bene. La presenza di tantissime persone e di molti sacerdoti (in particolare del Vicario Generale della Diocesi in rappresentanza del Vescovo, presente “idealmente” tra di noi), hanno testimoniato la volontà di proseguire e continuare sul nostro cammino di pace. Che non è solo denuncia contro le ingiustizie e le violenze del mondo, ma anche costruzione quotidiana e faticosa di percorsi di fraternità e riconciliazione nelle nostre comunità e nella nostra Chiesa".

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