Distrutto da un incendio, la solidarietà "cura l'ustione" del Cdd di Rudiano
Il servizio della Cooperativa La Nuvola è ripartito negli spazi messi a disposizione del Comune, mentre è stata avviata una raccolta fondi per sistemare la struttura ora inagibile
di Emma Crescenti
Si chiama resilienza ed è la capacità di affrontare le difficoltà, anche le più dure, senza rompersi in mille pezzi nè perdersi d’animo. E così l’incendio che lo scorso lunedì ha distrutto i locali del Centro diurno disabili di Rudiano sembra diventato quasi solo una scottatura grazie all’impegno del personale della Cooperativa La Nuvola e alla sensibilità del territorio e dell’Amministrazione che in pochi giorni ha trovato una collocazione temporanea per ospitare le attività della onlus.
Distrutto da un incendio, la solidarietà "cura l'ustione" del Cdd di Rudiano
Da mercoledì, infatti, il servizio è ripartito al civico 1 di via del Carroccio, di fronte alla Rsa. Gli stessi spazi dove La Nuvola aveva mosso i suoi primi passi. «E’ stata la nostra prima sede legale, è come un ritorno casa », ha esordito la presidente Rosangela Donzelli. La voce è piena di gratitudine per chi di fronte al bisogno non si è girato dall’altra parte, ma si è fatto parte attiva della ripresa «di una realtà così importante per il territorio», come spiegato dal sindaco Andrea Gallina, che fin da subito si è adoperato per trovare una soluzione idonea alle necessità della Cooperativa e dell’utenza, 15 ragazzi con disabilità, e dei loro educatori, mettendo a disposizione gratuitamente gli spazi comunali in via del Carroccio. Circa 300 metri quadrati (in parte già utilizzati per le progettualità dell’hub giovani) che nei giorni scorsi sono stati puliti e sistemati.
A distanza di una settimana «i nostri ragazzi hanno nuovamente un luogo per trascorrere la loro quotidianità e riavviare le relazioni che si sono bruscamente interrotte - ha continuato Donzelli, sempre rimasta in contatto con le famiglie - Natale è alle porte e come da calendario il Centro chiuderà per le festività, ma almeno ci sarà tempo per salutarsi con calma».
La raccolta fondi de La Nuvola
In via XXV Aprile intanto proseguono i sopralluoghi e le verifiche tecnico-strutturali e presto l’impresa incaricata dalla Cooperativa comincerà le opere di bonifica della struttura, danneggiata dal fuoco e dalla fuliggine, mentre dal territorio si è alzata un’ondata di solidarietà. La Cooperativa La Nuvola ha avviato una raccolta fondi (si può donare all’iban IT62N0839354850002000008), ma dall’altra parte c’è un territorio che vuole fare di più. «In tantissimi in questi giorni ci hanno chiesto cosa potevano fare: abbiamo sentito tanto la vicinanza non solo dell’Amministrazione ma di tante persone, sintomo della sensibilità di una comunità che vuole farsi partecipe e protagonista del percorso verso la riapertura - ha concluso la presidente - Non possiamo che essere grati».