Coronavirus, i dati aggiornati di Regione Lombardia
Salgono i numeri dei contagi e dei decessi, ma anche delle persone guarite e dimesse dopo aver contratto i Coronavirus

Salgono i numeri dei contagi e dei decessi, ma anche delle persone guarite e dimesse dopo aver contratto i Coronavirus. Ecco i dati aggiornati dopo l'ultima conferenza stampa di Regione Lombardia: è ancora attesa invece per il decreto ufficiale sulla proroga dei provvedimenti per contenere la diffusione del Covid-19.
Coronavirus, gli aggiornamenti in Lombardia
Sono 984 i casi positivi, di cui 406 ricoverati non in terapia intensiva: 106, invece, i pazienti che attualmente si trovano in terapia intensiva. Lo ha annunciato l'assessore al Welfare Giulio Gallera, facendo una panoramica sugli ultimi dati aggiornati. Altre 375 persone sono in isolamento domiciliare in assenza dei sintomi dei virus, 73 i casi di guarigione e 31 i decessi, tutti over 75 e con patologie pregresse.
Quanto ai numeri del bresciano questa mattina si contavano 16 contagiati: il 79enne di Erbusco, due di Cigole (di cui uno è deceduto questa mattina) uno a Cellatica , uno a Pontetico, un paziente di Leno e un caso a Orzinuovi (quest’ultimo sarebbe un 62enne con patologie pregresse, transitato dal nosocomio di Manerbio e, sembrerebbe, ricoverato in gravi condizioni a Pavia) e uno di San Paolo. Un contagiato nelle ultime è stato registrato anche a Pavone Mella, come annunciato dal sindaco Maria Teresa Vivaldini.
Si cerca personale sanitario
"Il gruppo San Donato oggi ha messo a disposizione 14 medici, ma c'è bisogno di di medici specializzati", ha continuato Gallera. Come misura straordinaria volta al reclutamento del personale sanitario, l'assessore regionale ha annunciato di aver chiesto di anticipare la discussione delle tesi prevista per aprile in teleconferenza degli infermieri (100 solo a Milano) per farli entrare subito nel mondo del lavoro.
In arrivo poi 40 milioni di euro per aiutare le aziende sanitarie a sostenere le spese legate all'emergenza del Coronavirus, che sta mettendo a dura prova la rete ospedaliera. Dove, comunque, vige una costante collaborazione.
Le restrizioni
"La nostra proposta al governo prevedeva una serie di misure, tra cui cinema e teatri restano chiusi, musei contingentati in entrata e l'introduzione del droplet, che consiste nel distanziare le persone di un metro una dall'altra", ha commentato il vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala, conferma della sospensione delle lezioni di ogni ordine e grado, plessi scolastici. L'accesso a bar e ristoranti sarà consentito con il distanziamento dei clienti, mentre centri commerciali e negozi rimarranno chiusi nel weekend, come anche anche palestre, piscine e centri sportivi per rallentare la diffusione del coronavirus. Queste le richieste di Regione: ora si attende l'ufficialità del decreto.
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