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Coronavirus: ci sono 60 casi positivi nel Bresciano

Aumentano i casi positivi a Brescia.

Coronavirus: ci sono 60 casi positivi nel Bresciano
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E' un dato da poco confermato dall'assessore al Welfare Giulio Gallera. Ci sono 60 tamponi positivi al Coronavirus nel Bresciano.

60 casi positivi nel Bresciano

Dall'ultima conferenza di Regione emerge che i contagiati sono 1.077, di questi 478 si trovano ricoverati negli ospedali, 127 sono in terapia intensiva e 472 sono i positivi asintomatici in isolamento a casa. I decessi lombardi sono saliti a 38 (più 15 rispetto a ieri sera). L'assessore ha confermato che si tratta di persone in età avanzata e con patologie correlate e pregresse, specialmente problemi cardiologici, diabetologici e nefrologici. Sono invece 52 i decessi a livello nazionale. 60 sono i casi positivi nel Bresciano.

Per quanto riguarda gli ospedali, Gallera ha specificato che gli ospedali di Crema, Seriate e Lodi sono stati individuati come nosocomi di riferimento per farsi carico di pazienti affetti da Coronavirus. "Questi ospedali stanno trasformando i reparti di medicina in pneumologia e in questo modo si cercherà di ritarare l'ingresso dei pazienti in terapia intesiva", ha detto Gallera. In totale in Lombardia ci sono 900 posti di terapia intensiva, di cui 140 già destinati ai pazienti affetti da Coronavirus. "Ne stiamo recuperando altri 50", ha concluso.

I guariti

In Lombardia sono stati dimessi 139 pazienti che ora si trovano in isolamento domiciliare e in completa via di guarigione. Confermata anche la guarigione di due persone provenienti dalla zona rossa e ricoverate al Sacco di Milano.

La dichiarazione

Quella degli over 65 è la fascia più debole. Quasi il 70% di chi si trova in terapia intensiva ha più di 65. L'invito è di restare il più possibile a casa per questi quindici giorni, ridurre i contatti e la vita sociale.

La parentesi sul bilancio e economia

L'assessore al Bilancio, Davide Caparini, ha confermato che Regione Lombardia ha stanziato 40 milioni di euro per l'acquisto di beni di prima necessità, tra cui anche nuovi ventilatori per gli ospedali. 5,5 milioni sono invece stati impiegati per incrementare la capacità di spesa degli ospedali, mentre 10 milioni sono stati destinati alla direzione al Welfare per assumere nuovo personale medico sanitario (100 medici e 200 infermieri). Infine, con sei mesi di anticipio, è stato cancellato il superticket a tutti i lombardi. Si tratta di una operazione da 54milioni di euro.

Il vicepresidente Fabrizio Sala ha invece sottolineato che mercoledì è in programma un incontro con il governo per lo sviluppo di un patto per l'economia lombarda che andrà a sostenere in particolar modo piccole e medie imprese e il settore del turismo.

 

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