Confermato lo stato di "attenzione" per la frana, ma l'allarme sonoro va migliorato
Non bastava la terza ondata di Covid e i tre colori del Dpcm per il contenimento dell’epidemia, ora sul Sebino il giallo, l’arancione e il rosso indicano anche i tre livelli di rischio legati al movimento della frana all’ex miniera Ognoli sul versante a lago del monte Saresano. Al momento lo stato di allerta è giallo.
Dopo l’accelerazione che ha messo in allarme l’intero Sebino, da alcuni giorni la frana di Tavernola Bergamasca è tornata a muoversi a velocità costante, decelerando. Non è detto che il fronte da un milione e mezzo di metri cubi crolli (tutto o in parte) nel lago, generando la temuta onda anomala, ma non è nemmeno certo che la frana si stabilizzi e resti ancora per anni ancorata al monte Saresano. Dopo che Nicola Casagli, presidente dell’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (Ogs) e professore ordinario di Geologia applicata presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze, ha presentato i modelli circa i possibili scenari da attendersi sul lago, i Comuni coinvolti hanno confermato lo stato giallo di "attenzione".
Confermato lo stato di "attenzione" per la frana
Il Sebino può tirare un sospriro di sollievo: l'emergenza frana non è ancora conclusa e si attendono nuovi modelli da parte del team di esperti al lavoro in questi giorni. Ma i primi dati portano a essere più ottimisti, e a confermarlo, oltre al professor Casagli, è stato anche l'assessore regionale Pietro Foroni.
La litoranea sebina (Sp469) che collega Tavernola a Riva di Solto resta chiusa, così come restano interdette al traffico la Sp78 tra Vigolo e Parzanica e la bretella tra Cambianica e Parzanica. I Comuni del Sebino occidentale e orientale stanno approntando i piani di emergenza e di evacuazione nel caso dovesse verificarsi il crollo del fronte franoso e il materiale dovesse riversarsi nel lago.
Dei tre gradi di allerta (giallo, arancio e rosso), resta confermato quello giallo di "attenzione". Come previsto dalle linee guida del piano di Protezione civile, è in fase di implementazione un sistema di messaggistica di emergenza, che consentirà di inviare messaggi registrati o Sms a terminali telefonici fissi e cellulari, utilizzando la piattaforma "AlertSystem".
"Come ben sapete, in questa ultima settimana si è aggiunta una emergenza nell'emergenza, la frana che dal monte Saresano incombe sul locale cementificio, stimata in quasi due milioni di metri cubi, che se nella peggiore delle ipotesi dovesse arrivare al lago potrebbe generare un'onda anomala e investire le abitazioni del fronte lago, ma non solo - ha sottolineato il sindaco di Tavernola, Ioris Pezzotti, rivolgendosi ai cittadini e facendo il punto anche della situazione legata al Covid - Da subito ci si è attivati coinvolgendo gli organi superiori: Regione, Provincia, Comunità Montana e Prefettura oltre al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e al nostro gruppo locale. Un gruppo di esperti tra i più quotati (geologi, tecnici, professori universitari esperti della materia) sta lavorando per elaborare gli scenari possibili che possano permetterci di attivare tutte le azioni necessarie dirette a salvaguardare l'incolumità delle persone".
Un piano di protezione civile speditivo-evolutivo è in dirittura d'arrivo e darà la possibilità di evacuare in sicurezza tutte le persone coinvolte in un'area di raccolta.
"Voglio rassicurare tutta la popolazione che, per gli elementi in nostro possesso a oggi, forniti giornalmente dai sistemi di monitoraggio e dagli esperti che stanno esaminando il fenomeno, mi sento di dare un messaggio rassicurante, pur nella preoccupazione e nello stato di attenzione che deve rimanere alto - ha concluso il sindaco - Naturalmente vi terrò informati sull'evolversi del fenomeno in atto, che ha colpito nuovamente la nostra comunità creando disagi e apprensione".
L'allarme sonoro va migliorato dopo la prova di ieri
A Tavernola è stata installata una sirena sul campanile, che entrerà in funzione immediatamente al passaggio in fase "rossa". Ieri, domenica, alle 11.15 è stata effettuata la prova sonora della sirena, in modo da verificarne l'efficacia. Ma questa non ha dato l'esito sperato: il suono è insufficiente per essere percepito da tutte le famiglie ipoteticamente coinvolte dall'evacuazione, comprese quelle dei paesi limitrofi. Il Comune di Tavernola ha già provveduto a informare gli organi superiori e sta provvedendo a trovare una soluzione diversa, con l'utilizzo delle campane.
Nel frattempo procedono i lavori per la sistemazione della strada agrosilvopastorale per permettere ai residenti di Parzanica di muoversi: la strada fra le località Vasso e Negrignana resterà chiusa oggi e domani dalle 7 alle 12 e dalle 13 alle 18 per i lavori di asfaltatura.
A Porto di Siviano i residenti sono rientrati nelle loro abitazioni
A Porto di Siviano, invece i residenti che la scorsa settimana avevano evacuato preventivamente le loro case hanno fatto rientro.
"Sul fronte della frana del monte Saresano siamo in uno stato di attenzione, il fronte franoso ha subito un rallentamento che ha permesso il rientro alle proprie abitazioni da parte degli abitanti del Porto - ha spiegato il sindaco di Monte Isola, Fiorello Turla - Abbiamo fatto in contemporanea con Tavernola una prova con le sirene. Servono strumenti più potenti per produrre veramente l’effetto desiderato. Al momento funziona alla perfezione la campana della Parrocchiale di Siviano".