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Chiesa di San Francesco: terminato il primo intervento di messa in sicurezza del luogo di culto annesso all'ospedale di Iseo

"La conclusione di questa prima fase è una prova concreta del nostro impegno verso la Comunità, nel preservare il patrimonio aziendale e storico culturale del territorio, garantendo al contempo la sicurezza necessaria per effettuare l’intervento"

Chiesa di San Francesco: terminato il primo intervento di messa in sicurezza del luogo di culto annesso all'ospedale di Iseo
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Si è concluso nei giorni scorsi il primo intervento rapido presso la Chiesa di San Francesco di Iseo, realizzati dalla Asst Franciacorta. La messa in sicurezza ha riguardato in particolare la copertura e degli affreschi della volta, e l'intervento ha permesso di rimettere a disposizione questo gioiello d’arte per i visitatori.

La chiesa martoriata dal maltempo, all'ospedale di Iseo

Il tetto della chiesa, annesso al presidio ospedaliero, era stato lesionato quest’estate a seguito di forti temporali e già lo scorso luglio ASST Franciacorta aveva stanziato i fondi per poter accertare le cause delle infiltrazioni e attuare gli interventi di manutenzione necessari.

L’intervento è stato affidato alla ditta Edilizia Acrobatica considerando le difficoltà legate alla specificità del sito, che ha concluso i lavori di messa in sicurezza.

"Abbiamo lavorato con il massimo impegno per accelerare le tempistiche di intervento, e la conclusione di questa prima fase è una prova concreta del nostro impegno verso la Comunità, nel preservare il patrimonio aziendale e storico culturale del territorio, garantendo al contempo la sicurezza necessaria per effettuare l’intervento" conferma in una nota Susanna Aschedamini, direttrice amministrativa dell' ASST Franciacorta.

Fondata da San Francesco, la chiesa

La chiesa all’interno del chiostro facente parte dell'ospedale di Iseo fu fondata da San Francesco d’Assisi. La chiesa inizialmente era una piccola casetta che venne donata al santo insieme al terreno limitrofo sul quale a poco a poco, dal XIV secolo, sorse il monastero dedicato a Santa Maria degli Angeli. Tra il 1884-85 a seguito di lavori edilizi per adeguare l’intero edificio alle normative in materia sanitaria, la chiesa venne accorciata di circa un quarto, privata del pronao (portico anteriore) e di parte del soffitto ligneo.
Attualmente la chiesa si presenta ad aula unica ed il presbiterio presenta delle volte a crociera; il catino absidale è a spicchi neogotici cordonati, ciascuno ospitante affreschi di angeli o busti di santi.

Una rara scena di San Francesco sul carro di fuoco

Lungo una parte di quel che resta del soffitto ligneo seicentesco si conserva un dipinto di una rara scena di San Francesco sul carro di fuoco. Questo dipinto, tratto dalla Legenda Maior di San Bonaventura, tende a identificare San Francesco come nuovo Elia. Si tratta di un’opera unica, risalente al XVII secolo ed è attribuito al pittore Paolo Giacomo Barucco della Scuola Bresciana. Nel 1994 è stato restaurato dalla USSL 36 di Iseo Sull’altare si trova un Crocifisso ligneo, e in tre nicchie vi sono le statue di San Giovanni Bosco, della Madonna infante e di San Giuseppe. In controfacciata è appeso lo strappo di un affresco tardo trecentesco malamente ridipinto raffigurante la Madonna in trono col Bambino.

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