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Chiari: operaio travolto e ucciso dal treno

Poco dopo le 24, ancora da chiarire l'esatta dinamica

Chiari: operaio travolto e ucciso dal treno
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Tragedia a Chiari, un uomo di 51 anni è morto investito dal treno la scorsa notte. La vittima è Joao Rolando Lima Martins di nazionalità portoghese.

Operaio travolto e ucciso dal treno a Chiari

Come riportato da Areu (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza) l'allarme è scattato poco dopo le 24. Un uomo di 51 anni è stato travolto dal treno Bergamo-Napoli, mentre stava lavorando all'alta tensione nei pressi dei binari. L'operaio era dipendente della società Rebaioli con sede a Darfo Boario Terme, ditta esterna a Rete Ferroviaria Italiana. Ad intervenire prontamente sul posto un'ambulanza e due automediche, purtroppo però per il 51 enne non c'è stato nulla da fare. la procura ha aperto un fascicolo. Solo un anno fa la comunità di Chiari piangeva il giovane Elion, 15 anni, anche lui travolto e ucciso dal treno. 

Ancora da chiarire l'esatta dinamica

Si sono svolti nei momenti successivi i sopralluoghi da parte delle Forze dell'ordine: dalle prime ricostruzioni pare che l'uomo, un operaio, stesse lavorando vicino al traliccio dell'alta tensione. In quel mentre stavano passando treni notturni e merci, era da poco passata la mezzanotte e c'era molta nebbia.  Uno di questi, purtroppo, lo ha travolto. Per lui non c'è stato nulla da fare. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Chiari, i Vigili del fuoco volontari di Chiari e i soccorsi.

Disagi sulla circolazione ferroviaria

Naturalmente il tragico evento ha comportato alcune modifiche alla regolare circolazione ferroviaria, ma l'orario notturno non ha causato particolari disagi per i passeggeri. La viabilità è stata ripristinata con regolarità a partire dalle 3.30.

Dalla Politica

Parole di  cordoglio e vicinanza sono giunte dal Ministro delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili Matteo Salvini:

"Vicinanza alla famiglia e ai colleghi dell'operaio travolto e ucciso da un treno alla stazione di Chiari, a Brescia. Attendo di avere tutti i dettagli e le spiegazioni affinché venga fatta piena luce sull'episodio. La sicurezza nei cantieri è e sarà sempre una priorità".

 

Leader Ucgl Paolo Capone

"Nella notte si è consumata l’ennesima tragedia sui binari. Ha perso la vita, alla stazione di Chiari in provincia di Brescia, un uomo di 51 anni, operaio portoghese a lavoro in uno dei cantieri aperti all’interno dello scalo. Secondo le prime informazioni, quando è stato ucciso sarebbe stato impegnato nella manutenzione di un traliccio dell’alta tensione. Una vittima del lavoro che purtroppo non è la prima. L’UGL chiede da anni più controlli e più sanzioni perché le situazioni di rischio vengano limitate quanto più possibile. Al contempo, riteniamo che fare formazione e diffondere una cultura della sicurezza a tutti i livelli e tra tutti i lavoratori-anche quelli più giovani-sia fondamentale per evitare le tragedie di cui ormai spesso dobbiamo prendere atto. Condividiamo dunque quanto ribadito dalla ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone e cioè che “la sicurezza debba essere una priorità assoluta, un imperativo morale e politico”. In tal senso l’impegno del Governo per potenziare i controlli e favorire la premialità delle aziende virtuose che, nel 2024, potranno contare su maggiori risorse per la formazione, la prevenzione e la loro messa in sicurezza è un passo avanti nella direzione che auspichiamo e che salverà vite”.

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