Chiari

Casi in aumento, ma l'effetto vaccini si vede: l'Asst Franciacorta non è in affanno

Intanto si lavora per l'apertura del nuovo centro vaccinale sopra l'Italmark, di quello alle Porte Franche e non si esclude una riapertura di Iseo.

Casi in aumento, ma l'effetto vaccini si vede: l'Asst Franciacorta non è in affanno
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I casi sono in aumento, ma l’effetto vaccinazioni c’è. E si vede. Negarlo sarebbe davvero inutile. I casi in queste settimane sono raddoppiati eppure, fortunatamente, l’Asst Franciacorta non è in affanno, ma pronta ad affrontare quello che verrà.

La situazione al momento è sotto controllo e fortunatamente il numero di accessi non è elevato. La Regione ci ha chiesto 10 posti ordinari in prima battuta e altri 10, se dovessero servire in seconda, di sub intensiva per l’assistenza ventilatoria. Ci siamo organizzati di conseguenza. Attualmente i ricoverati Covid che necessitano della terapia intensiva sono tutti catalizzati al Civile, ma ovviamente è una situazione in fase di divenire e le cose potrebbero cambiare. Proprio dal Civile, che si trova in leggera sofferenza, nella giornata di lunedì sono arrivati 3 pazienti. Uno, invece, è stato ricoverato dal nostro Pronto soccorso. E’ anche in questo modo che si vede l’effetto della vaccinazione. La pressione sugli ospedali non è così forte e le persone, anche infette, riescono a curarsi a casa. Coloro che necessitano dell’ospedalizzazione, il più delle volte, sono appunto non vaccinati o persone con altre patologie e problematiche che fanno in modo che la risposta immunitaria sia comunque troppo bassa. E’ tutt’altra cosa rispetto ai mesi del boom che, ci auguriamo ogni giorno, di non rivivere mai più.

Lo ha ribadito il direttore del dipartimento di Medicina dell’Asst Franciacorta, nonché primario di Cardiologia, Claudio Gentilini. Presa nuovamente, anche in questa «quarta ondata», la decisione di lasciare il presidio di Iseo (dove è stato ridotto l'orario della Pediatria) completamente Covidfree.

A Iseo sono pronti nuovi letti in Medicina per ospitare i pazienti che necessitano di cure e non sono affetti dal virus. E’ in atto anche una conversione di posti in subacuti. Si va avanti a step. Avere più strutture per il momento ci permette di lavorare su tutti i fronti e continuare a garantire tutti i servizi necessari.

Le vaccinazioni

Si procede spediti con le vaccinazioni. Tant’è che si lavorerà anche all’Immacolata e Natale. Il lavoro di medici, operatori sanitari e volontari è davvero encomiabile. Al centro vaccinale di via Santissima Trinità, l’Asst tiene il ritmo. Anzi, si corre. Sta per terminare l’allestimento del nuovo hub vaccinale sopra il supermercato Italmark (con ascensore per l’accesso delle persone con disabilità o problematiche motorie) e dalla metà di dicembre dovrebbe essere completamente funzionale. Questo è stato realizzato con le strutture e le apparecchiature che prima si trovavano a Iseo. A gennaio, invece, aprirà le sue porte anche il nuovo centro vaccinale allestito alle Porte Franche di Erbusco dove confluirà l’«arredo» attualmente in uso al centro sportivo. Quest’ultimo, infatti, sarà liberato entro la fine dell’anno. Il tutto, è bene ribadire, sarà effettuato di pari passo e non ci saranno disguidi per le utenze. Sulle prenotazioni ci saranno indicati l’ora e il luogo dove andare. Attualmente, in assenza di un hub in zona Franciacorta, nonostante i turni infiniti a Chiari (8 e 25 dicembre compresi) molte persone sono state dirottate su Chiuduno, ma con l’anno nuovo, appunto, si potrà contare anche su Erbusco. Inoltre, è stato riallestito l'hub di Iseo. E' già possibile prenotare le somministrazioni.

Bisogna darci dentro. La percentuale è alta, ma più persone immunizzate ci sono meglio è. Non ce ne sono di giri di parole. Dobbiamo insistere sulla campagna vaccinale. Dio non voglia che ci si ritrovasse nella situazione dell’anno scorso.

Ha concluso il direttore del dipartimento di Medicina dell’Asst Franciacorta.

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