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Capriolo, potenziata la videosorveglianza: c’è anche una telecamera termica contro gli incendi

Il comando franciacortino è il primo nella provincia a disporre di questo sofisticato dispositivo: una rivoluzione nel campo del controllo e della sicurezza

Capriolo, potenziata la videosorveglianza: c’è anche una telecamera termica contro gli incendi
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Una rete efficiente e sempre più capillare, che può contare anche su dispositivi all’avanguardia. Cresce la videosorveglianza del Comune di Capriolo, che da un lato ha potenziato il controllo dei parchi e delle aree verdi e, dall’altro, ha inserito nella sua «flotta» anche una telecamera termica a infrarossi in grado di prevenire gli incendi sul monte e nelle aree boschive.

La videosorveglianza nei parchi

Grazie al contributo regionale assicurato da un bando (34.160 euro su un investimento complessivo di 42.700) sono state installate nuove telecamere in sei parchi: via Rossini, via Bellini, via Michelangelo, via XXVIII Maggio, via Manesse e Alpini (Monte Sant’Onofrio). Dispositivi che entrano a far parte di una rete molto sviluppata (in tutto ci sono 95 telecamere dislocate in 82 punti del territorio, di cui 11 portali per la lettura delle targhe). «Non abbiamo grandi casi di insicurezza nei parchi, ma alcuni sono stati recentemente riqualificati ed è importante monitorarli anche per prevenire vandalismi o danneggiamenti», ha precisato il comandante della Polizia locale Mauro Foglia, affiancato dal suo vice Andrea Vilucchi. A tal proposito l’assessore ai Lavori pubblici Mario Facchi ha spiegato che Capriolo ha ottenuto un contributo da 30mila euro per i parchi inclusivi che ha permesso di installare nuovi giochi, accessibili anche ai disabili, vicino alle scuole e al mercato (tra via Rossini e via Bellini).

«Vogliamo che i cittadini percepiscano l’impegno sul fronte della sicurezza: abbiamo 95 telecamere, le persone devono sentirsi sicure - ha precisato il sindaco Luigi Vezzoli - Implementare gli impianti di videosorveglianza è una scelta politica che parte dall’input della Polizia locale. Siamo tra i Comuni più attrezzati della zona e non abbiamo mai smesso di investire risorse in questo ambito. L’obiettivo futuro è aumentare anche l’organico (attualmente in servizio ci sono 4 agenti e il comandante, ndr), arrivando a 7 agenti, per poter potenziare i controlli in fascia serale (ora lavorano su due turni, coprendo dalle 7.30 alle 19, ndr)».

La telecamera termica

E’ grazie all’investimento dell’Amministrazione (18mila euro) che il Comune di Capriolo è probabilmente il primo in provincia di Brescia ad avvalersi di una telecamera termica a infrarossi che consente di prevenire gli incendi. La sperimentazione ha richiesto circa un anno di collaudi che hanno permesso di tarare le temperature. La telecamera ha una capacità di lettura fino a 3 chilometri e ruota a 180 gradi; il preallarme arriva alla Polizia locale, che si adopera per una prima verifica e, in caso di incendio, attiva le unità operative di soccorso.

«Funziona anche come telecamera di videosorveglianza e dunque consente anche di verificare se il fuoco è stato appiccato volontariamente» ha sottolineato il comandante Foglia, che ha voluto ringraziare tutta la sua squadra e in particolare il suo vice Andrea Vilucchi. «Il progetto nasce prima del mio arrivo, Andrea l’ha seguito con particolare costanza, attenzione e dedizione (dedicando anche parte del suo tempo libero) ed è lui che lo porta avanti dal punto di vista tecnico e operativo - ha precisato - Ringrazio poi l’Amministrazione per avere creduto nelle nostre idee e nei nostri progetti. Ringrazio il sindaco per avere accettato di buon grado e con molta pazienza le mie pressioni durante i lavori per l’implementazione della videosorveglianza».

Lettura targhe: il finanziamento

Il Comune di Capriolo ha infine ottenuto un finanziamento a fondo perduto dal Ministero per incrementare il numero di portali per la lettua targhe presenti, a patto di effettuare rilevazioni statistiche sul transito e di dare la possibilità di accesso alle forze di Polizia che ne fanno richiesta. A disposizione oltre 20mila euro, che hanno permesso l’acquisto di telecamere laser di ultima generazione (grazie alle quali è possibile riconoscere una vettura anche in assenza di targa).

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