Amianto e altri rifiuti pericolosi: Arpa sequestra un sito a Manerbio
L'operazione è avvenuta questa mattina: gli ufficiali di Polizia Giudiziaria hanno trovato 100 metri cubi di rifiuti abbandonati ed esposti agli agenti atmosferici
Amianto e altri rifiuti pericolosi: Arpa sequestra un sito a Manerbio.
Tonnellate di rifiuti speciali
Il terreno è saltato all'occhio satellitare di Savager (Sorveglianza Avanzata Gestione Rifiuti), il progetto voluto da Regione Lombardia e realizzato in collaborazione tra Arpa e il Politecnico di Milano con l'obiettivo di utilizzare la tecnologia satellitare e aerea ad alta risoluzione per identificare di potenziale non conformità alle normative ambientali sui rifiuti. Uno strumento che, solo due giorni prima, aveva permesso di individuare un'area di rifiuti non autorizzati a Castelmella. Proprio in questa occasione gli operatori di Arpa Brescia hanno notato il sito alle porte di Manerbio, già saltato alle cronache nel corso degli anni proprio per la presenza di tonnellate di rifiuti abbandonati.
Questa mattina due ufficiali di Polizia Giudiziaria, competenti in materia di rifiui, si sono recati sul posto assieme al proprietario dell'area (un privato cittadini che aveva recentemente acquisito il sito, prima di proprietà del fallimento), un sito dismesso di 8mila metri quadrati in via Brescia, nella quale sono stati ritrovati circa 100 metri cubi rifiuti speciali pericolosi (come amianto e vernici a base di solventi) e non, alcuni addirittura non classificati, esposti agli agenti atmosferici e con pericolo di inquinament del suolo.
Il sequestro
L'area è stata quindi messa sotto sequestro d'intensa con la Procura di Brescia. Il proprietario potrà chiedere il dissequestro, condizionato però alla pulizia del sito e allo smaltimento dei rifiuti, il risultato di numerosi e continui abbandonato nel corso degli anni, finito solo quando il Comune aveva chiuso l'accesso all'area.