Al tavolo senza green pass: locale di Coccaglio chiuso per cinque giorni
Multati due clienti e titolare, che si è visto chiudere l'attività per cinque giorni.
Un cliente seduto al tavolo senza il green pass e un altro in piedi nel locale senza la mascherina. Sono le violazioni alle normative anti Covid riscontrate dai carabinieri della Sezione radiomobile della Compagnia di Chiari in un locale di via Guglielmo Marconi a Coccaglio, che è stato chiuso per cinque giorni.
La scorsa settimana sempre i carabinieri di Chiari avevano chiuso per cinque giorni un bar di Capriolo: anche in quel caso c'era un cliente al tavolo senza green pass. Capita, infatti, che quando si entra in alcuni locali la certificazione venga chiesa verbalmente e poi si vada... sulla fiducia.
Al tavolo senza green pass: locale di Coccaglio chiuso per cinque giorni
Ieri, martedì, durante i controlli di routine per verificare il rispetto delle norme per contrastare la diffusione del virus e, in particolare, quelle legate all’entrata in vigore del green pass rafforzato, i militari hanno multato due clienti di un bar del paese e il titolare del locale, che si è visto chiudere l’attività per cinque giorni.
All’arrivo dei carabinieri, infatti, una delle persone che si trovavano sedute ai tavoli interni dell’esercizio pubblico non aveva la certificazione verde, né quella rafforzata, necessaria dal 6 dicembre per le consumazioni al tavolo sia in zona bianca che nelle altre fasce di colore, né quella base. Se però in zona bianca la consumazione al bancone è libera, così come quella ai tavoli all’aperto, è necessario rispettare anche la normativa che prevede l’utilizzo della mascherina se non si è seduti al tavolo o si stanno consumando bevande o alimenti. Proprio per questo motivo un altro cliente del bar di via Marconi è stato sanzionato. E con lui anche il titolare.