Cronaca
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Al servizio delle infrastrutture mobili con CSC Compagnia Svizzera Cauzioni fidejussioni

Al servizio delle infrastrutture mobili con CSC Compagnia Svizzera Cauzioni fidejussioni
Cronaca Pubblicazione:

CSC Compagnia Svizzera Cauzioni fidejussioni si è occupata anche di consulenze a favore di enti che gestiscono infrastrutture per il trasporto pubblico, sul tema delle loro infrastrutture pensate a specifici utenti con mobilità ridotta. Il focus della consulenza verte all’utilizzo di tali infrastrutture in autonomia. Per consentire un reale utilizzo in autonomia, l’intera infrastruttura mobile e fissa dell’azienda di trasporto deve essere facile da trovare, raggiungere e usare. In autonomia significa anche che i trasporti pubblici devono fondamentalmente essere fruibili senza l’aiuto di terzi. Le persone in situazione di handicap devono poter beneficiare dell’offerta di trasporto pubblico senza dipendere dalla generosità, dalla compassione o dall’empatia degli altri utenti. Esse devono poter utilizzare in qualsiasi momento da sole e possibilmente senza dover programmarlo i mezzi di trasporto pubblico, proprio come le persone senza handicap.

I progetti pervenuti a CSC Compagnia Svizzera Cauzioni sono talvolta classici ma spesso innovativi: ad esempio, se in una stazione i biglietti possono essere acquistati solo allo sportello e non all’automatico, sia le persone con handicap sia le persone senza handicap sono obbligate a rivolgersi all’impiegato per ottenere un biglietto. Soltanto se l’impiegato non riesce a intendersi con un audioleso e quest’ultimo non può così acquistare il biglietto sussiste uno svantaggio per questa persona. L’aiuto non deve comunque in nessun caso provocare la stigmatizzazione o l’esclusione delle persone con handicap. Se l’aiuto è complicato o non integrato nella procedura usuale, è facile che queste persone vengano percepite come un fastidio. Una procedura complicata può anche far nascere un senso di impotenza. 

Secondo la recente clientela di CSC Compagnia Svizzera Cauzioni, dalle loro idee si denota anche che sono invece assolutamente da evitare gli interventi che comportano un intenso contatto fisico. Non è permesso che un conducente di tram debba prendere in braccio una persona con un handicap fisico per farla salire sul mezzo. Il minimo è che ci sia una rampa. In linea di principio, tutti i veicoli, le costruzioni, gli impianti, le infrastrutture e le prestazioni pubblicamente accessibili del trasporto pubblico devono essere fruibili il più autonomamente possibile per le persone con handicap, per cui non fa nessuna differenza se l’azienda di trasporto pubblico è privata o pubblica.

Anche gli altri punti delle infrastrutture devono essere accessibili anche per le persone con handicap e, se sono di nuova costruzione o ristrutturati, avere pure un WC adeguato alle loro esigenze: sono solo alcuni degli aspetti imprescindibili per formare il proprio piano realizzativo col supporto di CSC Compagnia Svizzera Cauzioni relativamente al contesto. Non fa differenza se il proprietario del ristorante è un privato o, ad esempio, il Cantone. Costruzioni: accessi a stazioni (sottopassaggi inclusi), fermate (temporanee), marciapiedi, sportelli, gabinetti, posteggi, possibilità di salire e scendere dai mezzi, sale d’attesa, impianti portuali per la navigazione pubblica, infrastruttura di un impianto di trasporto a fune.

Altri ambiti che possono essere gestiti col supporto di CSC Compagnia Svizzera Cauzioni fidejussioni sul tema infrastrutture e disabilità: nemmeno le tariffe possono causare svantaggi alle persone con handicap. Di conseguenza, gli accompagnatori o i cani guida o di assistenza possono viaggiare gratis. Il cane guida o di assistenza deve poter essere ammesso in tutti i settori accessibili al pubblico. 

A cura di: CSC Compagnia Svizzera Cauzioni

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