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Aiuto al prossimo e volontariato: ora l'agente amico degli animali è cavaliere

Giuseppe Scolaro è stato nominato cavaliere d’ufficio del Sacro militare ordine costantiniano di San Giorgio, uno dei più antichi ordini equestri riconosciuti dallo Stato.

Aiuto al prossimo e volontariato: ora l'agente amico degli animali è cavaliere
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Non solo un agente di Polizia Locale, ma anche un volontario, un soccorritore, un avisino e soprattutto una persona che, con il sorriso, si spende da sempre per il prossimo e anche per gli amici animali. Per questi meriti e per la sua partecipazione ad attività benefiche organizzate e coordinate a favore delle Caritas diocesane ed altre realtà in stato di necessità, l’agente scelto in forza al Comando di Polizia Locale di Iseo Giuseppe Scolaro è stato nominato cavaliere d’ufficio del Sacro militare ordine costantiniano di San Giorgio, uno dei più antichi ordini equestri riconosciuti dallo Stato.

Aiuto al prossimo e volontariato: ora l'agente amico degli animali è cavaliere

Scolaro è stato per anni soccorritore volontario per il 118, è un donatore di sangue e vice presidente vicario dell’Avis di Iseo. Inoltre ricopre il ruolo di segretario del comitato locale di Brescia dell’Ipa, Associazione internazionale di polizia, con la quale organizza anche giornate di studio per le Forze di Polizia e convegni aperti alla cittadinanza, come l’ultimo tenutosi a Iseo sul Codice Rosso. Ha ottenuto l’abilitazione ad utilizzare i defibrillatori disponibili sul territorio e nel pieno dell’emergenza Covid, grazie alla rete di solidarietà di cui ormai fa parte, ha fatto pervenire, per il Comune di Iseo e per l’Asst Franciacorta, circa 2.500 pasti pronti che sono stati distribuiti a coloro che ne avevano necessità.

Noto alle cronache per diversi salvataggi

L’agente scelto è anche noto alle cronache locali per il suo amore verso gli animali e per gli interventi che hanno permesso di salvare cigni, vitelli, caprette, cinghialini, anatre e non solo. "Adoro il mio lavoro. Mi piace stare a contatto con la gente e aiutare chi si trova in difficoltà - ha spiegato con emozione Scolaro, classe ‘77 - Il verbo aiutare è diventato per me una ragione di vita, sia nel lavoro che nel volontariato. Credo che aiutare e mettersi a disposizione del prossimo siano un dovere civico e dovere di ogni cristiano. Nell’Ordine costantiniano ho trovato una realtà ricca di tradizione e di voglia di mettersi a disposizione del prossimo e in aiuto al prossimo. Le attività sono svolte in coordinamento con il Priore, il Delegato della Lombardia e la segreteria della Rappresentanza di Brescia, in modo da garantire aiuti efficaci e concreti alle realtà che ne hanno necessità".
A lui sono andati i complimenti del sindaco, dell’Amministrazione e dei tantissimi amici.

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