Chiari

Aggredito da balordi il barista della stazione: denti e naso spaccati con il piattino del caffè

E’ successo domenica mattina: le cose sono degenerate nel giro di pochi minuti e sono volati i tavoli.

Aggredito da balordi il barista della stazione: denti e naso spaccati con il piattino del caffè
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Una mattina come tante altre, ma che nel giro di pochi minuti si è trasformata in un incubo e, soprattutto, è costata un naso rotto e denti spaccati al titolare del bar della stazione di Chiari. Nessuna tentata rapina, ma un’aggressione vera e propria per "colpa" di un caffè non servito immediatamente, corredato da insulti e minacce di violenza fisica alla donna presente nel locale che gestisce con il marito.

Aggredito da balordi il barista della stazione: denti e naso spaccati con il piattino del caffè

E’ successo domenica, intorno alle 9. Dalla banchina dei binari sono entrati nel «Bar Stasiù» due ragazzi mai visti prima, di origine straniera e soprattutto visibilmente alterati. All’interno del locale stavano lavorando tranquillamente i due gestori dell’attività, marito e moglie di origini cinesi. Mentre lei si trovata alla cassa, lui stava servendo i clienti al bancone.  I due, probabilmente accompagnati da altri amici che si trovavano ancora sui binari e in saletta d’attesa, hanno iniziato a fare baccano e a creare scompiglio. Poi, improvvisamente, la situazione è degenerata. Hanno ordinato due caffè e, allo stesso tempo, hanno cominciato a provocare la donna alla cassa, rivolgendosi a lei con parole volgari e offensive. Poi, si sono rivolti al barista pretendendo di essere serviti immediatamente, perdendo le staffe e non curanti delle altre persone già in attesa al banco in maniera educata.

In una frazione di secondi, uno dei due si è girato verso i tavolini, ne ha sollevato uno e lo ha direttamente lanciato contro il bancone. Stessa sorte per tazzine e piattini. Uno di questi, infatti, è finito direttamente in faccia al barista provocandogli la rottura del naso e dei denti.

E’ successo all’improvviso. Pretendevano il caffè, hanno iniziato a minacciare mia moglie di violenza sessuale e poi hanno lanciato le cose. Ho allertato le Forze dell’ordine che hanno preso tutti i dati, ma i due nel frattempo si erano nascosti nei pressi della stazione dei pullman e non li hanno più presi. Poi, sono andato all’ospedale e questi hanno anche avuto il coraggio di tornare prima di allontanarsi definitivamente.

Non appena se ne sono andati i carabinieri, i due sono tornati, come se nulla fosse. La donna, da sola all’interno del locale in quanto il marito era andato a farsi visitare, con coraggio ha intimato loro di allontanarsi. I due si sono così dileguati su uno dei treni di passaggio. Il tutto è stato immortalato dalle telecamere di videosorveglianza installate all’interno del bar. Sulla vicenda indagano le Forze dell’ordine, mentre i gestori dell’attività hanno presentato denuncia formale e incaricato anche un avvocato per tutelarsi.

Il titolare si è inoltre recato all’ospedale: i medici del Pronto soccorso, dopo tutte le verifiche del caso, hanno stilato un referto di oltre 20 giorni di prognosi.

Quello che è successo, in pieno giorno, è davvero assurdo. Speravamo potessero prenderli subito perché siamo davvero amareggiati di quanto accaduto. Un cliente aveva anche provato a indicare dove si stavano nascondendo, ma non sono stati beccati. Da tre anni, tutti i giorni, facciamo il nostro lavoro con attenzione e cerchiamo sempre di evitare qualsiasi discussione o problema. Speriamo si possa fare presto luce su questa vicenda e che possano essere identificati i responsabili.

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