Addio commosso ai fratelli Bejan, vittime del maltempo
Sono state oltre 250 le persone che alle 15,30 hanno presenziato alle celebrazioni funebri oggi pomeriggio.
Addio Florentin, addio Aurelian, addio fratelli Bejan. Nella Chiesa Ortodossa rumena di Brescia, a Sanpolino, oggi pomeriggio è stato dato l'ultimo doloroso saluto ai due cittadini rumeni, rispettivamente 48 e 42 anni, che nel tardo pomeriggio di sabato scorso sono stati tragicamente strappati alla vita da un albero, sradicato e piovotugli addosso in seguito alla violenta tempesta che si è abbattuta sulla zona bresciana. I loro corpi sono stati ritrovati senza vita sulle rive dell'Oglio (tra Urago e Pontoglio), luogo dove avevano deciso di passare una rilassante e spensierata giornata di pesca, passione familiare condivisa da entrambi. Con loro un amico, che ha assistito al dramma ma che è riuscito a salvarsi, restando schockato dalla disgrazia consumatasi sotto i suoi occhi
Due morti improvvise, che hanno lasciato una profonda sofferenza e un grande vuoto tra i familiari, i colleghi di lavoro, gli amici e i conoscenti, come testimoniano le tante lacrime versate durante i funerali.
Sono state oltre 250 le persone che alle 15,30 hanno presenziato alle celebrazioni funebri, facendo sì che due comunità lontane geograficamente ma vicine umanamente diventassero un tutt'uno: bresciani e rumeni, colleghi di lavoro e familiari, amici italiani e dell'est si sono uniti in un solo respiro, comunemente partecipi nel congedo finale. L'articolo completo in edicola venerdì con MontichiariWeek e ChiariWeek.