Abuso edilizio di via Bellavista: accordo tra privati e Comune
Il Tar ha dichiarato improcedibili i ricorsi pendenti.

"La parte ricorrente ha dichiarato il sopravvenuto difetto di interesse alla decisione, chiedendo la dichiarazione di improcedibilità del ricorso: il Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia lo dichiara improcedibile". Con queste parole il Tar di Brescia ha messo fine non a una bensì a tre controversie legate all'abuso edilizio di via Bellavista a Erbusco.
Abuso edilizio di via Bellavista
La controversia per anni ha visto contrapporsi il Comune di Erbusco e i proprietari dell’immobile in merito a un abuso edilizio derivante dall’ampliamento di una cantina vinicola e alloggio annesso all’attività agricola in via Bellavista. I ricorsi su cui il Tar è stato chiamato a pronunciarsi sono tre. Dopo l’udienza pubblica del 10 gennaio 2020 e la camera di Consiglio nella stessa giornata i magistrati del Tar di Brescia li hanno dichiarati improcedibili proprio alla luce della dichiarazione di sopravvenuta carenza di interesse prodotta dai ricorrenti.
Sanzione rateizzata
Il Comune introiterà la sanzione prevista nella convenzione in tre rate. L'articolo completo su Chiari week, in edicola dal 6 marzo.
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