Tratta di collegamento tra la S.P. 45bis la S.P. VII, al via la costruzione
Vizzardi: "La variante ha lo scopo di migliorare la viabilità di scambio tra le infrastrutture esistenti, evitando l’attraversamento del centro di Bagnolo Mella e ottenendo un collegamento veicolare più dinamico e sicuro tra la città di Brescia e la Bassa Bresciana"
Al via i lavori di realizzazione della tratta di collegamento tra la S.P. 45bis con la S.P. VII.
Tratta di collegamento, al via i lavori
Martedì 6 dicembre 2022 si è svolta la gara d’appalto per l’aggiudicazione dei lavori per la realizzazione del completamento della tratta di collegamento tra la SP BS 45 BIS e la SP VII, deviante all’abitato di Bagnolo Mella e la ditta aggiudicataria dell’appalto è risultata la Marzocchi s.r.l. di Calvisano (BS).
L’opera comporta una spesa complessiva di 3.050.000,00 euro finanziata per 1.500.000,00 euro con Fondi per lo Sviluppo e la Coesione (FSC 2014-2020) Patto per la Regione Lombardia, per 1.150.000,00 euro dalla Provincia di Brescia e per 400.000,00 euro dal Comune di Bagnolo Mella. Il progetto della nuova infrastruttura è stato redatto da Centropadane s.r.l. e consiste nella realizzazione di una breve variante alla ex SS45bis a sud dell’abitato, in fregio all’area produttiva del paese, che completerà il collegamento tra la suddetta strada provinciale e la SP VII.
"La variante - ha spiegato il Consigliere delegato ai LLPP Massimo Vizzardi - ha lo scopo principale di migliorare la viabilità di scambio tra le infrastrutture esistenti, evitando l’attraversamento del centro di Bagnolo Mella e ottenendo un collegamento veicolare più dinamico e sicuro tra la città di Brescia e la Bassa Bresciana.
Caratteristiche
Il nuovo tracciato ha una lunghezza complessiva di circa 590 metri e si raccorda con l'esistente rettilineo uscente dalla rotatoria sulla 45 bis. Le intersezioni principali vengono risolte con l'inserimento di 3 rotatorie: due localizzate sulla nuova tratta di progetto ed una in ambito Urbano all'intersezione tra la SP VII e via Urne di Sopra. Una prima rotatoria permette il collegamento con via Tovini e garantisce un comodo accesso alla zona produttiva artigianale la seconda rotatoria per l'innesto con la SP VII è stata ritenuta dalla provincia la soluzione più idonea per la messa in sicurezza della nuova intersezione. Questa si trova ad una quota significativa sul piano campagna e richiede l'inserimento di strutture di sostegno del rilevato mediante la realizzazione per gran parte di terra e per limitare l'ingombro delle scarpate rispetto all’edificato circostante e di muri in cemento armato sul lato ovest del SP VII.
Criteri adottati
Il criterio adottato per la progettazione della variante all’abitato di Bagnolo Mella è stato quello di mantenersi il più vicino possibile alla viabilità e all’edificato esistenti in modo da minimizzare l'occupazione di territorio. Questo accorgimento comporta la necessità di realizzare un significativo muro di sostegno del rilevato sul lato nord e localizza la rotatoria di scambio tra la nuova variante e l’SP VII ad una quota piuttosto elevata sul piano campagna con pendenza nel senso della rampa di accesso al sovrappasso di scavalco della A21. Le opere d’arte principali sono rappresentate da due muri in terra armata di altezza compresa tra 2,5 e 4,5 metri da un muro in cemento armato di altezza media 5 m e da un manufatto idraulico di luce 6 m da realizzare per l'attraversamento del vaso Cucco.
"La Provincia di Brescia - ha concluso il Consigliere Vizzardi - da sempre lavora per migliorare la sicurezza stradale del territorio, con particolare riguardo all'utenza debole e, come in questo caso, alla valorizzazione dei centri abitati e alla qualità della vita dei cittadini, liberando i centri storici dal traffico pensante".