Terza dose Lombardia: al via da oggi le prenotazioni per over 60 e maggiorenni con elevata fragilità
In questa fase della campagna vaccinale i Centri lombardi possono offrire la co-somministrazione del vaccino anti-Covid e antinfluenzale.
Al via da oggi (mercoledì 27 ottobre), per i cittadini lombardi over 60 e le persone maggiorenni con elevata fragilità la possibilità di prenotare la terza dose sul portale dedicato www.prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it o tramite call center gratuito 800.894.545. La 'dose booster' può essere somministrata solo se sono trascorsi almeno 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario.
Sempre da oggi ha inizio la nuova attività dell'hub vaccinale di Vobarno in sostituzione a quello di Gavardo che lunedì 25 ottobre ha chiuso i battenti per essere restituito alla disponibilità dell'Amministrazione Comunale.
Terza dose per aumentare la protezione vaccinale
Proteggersi con la terza dose di vaccino - spiega la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti - è molto importante soprattutto per i soggetti più fragili. Dopo aver ricevuto la prima e la seconda dose di vaccino, la terza è necessaria per continuare a essere protetti. I dati, infatti, dimostrano che la dose di richiamo, somministrata almeno sei mesi dopo la conclusione del ciclo primario, aumenta la protezione mentre questa, col tempo, tende ad abbassarsi.
Nei giorni scorsi il sottosegretario alla salute Pierpaolo Sileri ha inoltre annunciato che la terza dose di vaccino anti Covid sarà estesa a tutta la popolazione nel 2022.
Persone con elevata fragilità
Per sapere se si rientra in questo target è possibile consultare, attraverso il portale di Regione Lombardia, la tabella del Ministero della Salute che riporta le condizioni concomitanti/preesistenti di elevata fragilità per le quali sono state fornite indicazioni in merito alla somministrazione della dose ‘booster'. Per dubbi o approfondimenti, il medico/pediatra o specialista rimangono sempre i riferimenti principali a cui rivolgersi.
Fondamentale anche per chi esercita professioni sanitarie, per operatori sanitari e non
Vista la priorità nella salvaguardia dei pazienti in ospedale e nelle strutture sanitarie, in analogia alle Rsa, la vicepresidente Moratti rinnova l'invito alla somministrazione della dose ‘booster' a tutti coloro che esercitano le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario. Nonché per gli operatori non sanitari che lavorano nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socioassistenziali, pubbliche e private. Ma anche nelle farmacie, parafarmacie e negli studi professionali.
Anti Covid e anti influenzale in co-somministrazione
In questa fase della campagna vaccinale i Centri lombardi possono offrire la co-somministrazione del vaccino anti-Covid e antinfluenzale, in coerenza con la disponibilità di quest'ultimo, ai cittadini over 65 e ai soggetti con elevata fragilità che si prenotano sul portale di Regione Lombardia per la somministrazione della dose ‘booster'.