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Tassa di sbarco in aumento, le risorse vadano alla comunità energetica o alle bici elettriche

Il presidente Dario Balotta: "A 5 anni dalla sua istituzione e dopo aver macinato enormi introiti, 322 mila euro nel 2021 e quasi un milione e mezzo di euro complessivamente, la tassa avrebbe bisogno di una rendicontazione pubblica sulla sua utilizzazione".

Tassa di sbarco in aumento, le risorse vadano alla comunità energetica o alle bici elettriche
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La tassa di sbarco a Monte Isola dal primo aprile passerà da 1 euro a un 1 euro e 50 centesimi.

La voce di Legambiente

A 5 anni dalla sua istituzione e dopo aver macinato enormi introiti, 322 mila euro nel 2021 e quasi un milione e mezzo di euro complessivamente, la tassa avrebbe bisogno di una rendicontazione pubblica sulla sua utilizzazione - ha dichiarato il presidente del circolo di Legambiente Dario Balotta -  Sarebbe utile e trasparente che sbarcando sull'isola, i visitatori trovassero un volantino del Comune con il ringraziamento per l’enorme somma devoluta (forzosamente) e il suo utilizzo. Le spese per il  nuovo parco giochi alle “Ere”, la sistemazione di qualche sentiero e i nuovi guard-rail non raggiungono gli incassi derivanti della tassa. Una parte dei proventi è stata utilizzata per la manutenzione e la pulizia dei sentieri (che non significa cementificarli), interventi condivisibili. Ora, per non vanificare l’uso di tale tassa di scopo. Non si dovrà parlare  di un pedaggio “sulla bellezza”, ma di un pedaggio “per la bellezza e la sostenibilità dell’isola”. Dal Comune ci si aspettano anche proposte innovative, come l’adozione di un fondo incentivante per l’acquisto di bici o motorini elettrici, per ridurre l’inquinamento e il rumore sulle strade, oppure la creazione di una “comunità energetica” per fornire l’elettricità pulita alle famiglie come vorrebbe la transizione ecologica. Non è più rinviabile il problema dell’accesso a Monte Isola che, traendo vantaggio turistico ed economico dall’enorme presenza di visitatori, lascia però pesanti ricadute negative (traffico, inquinamento e rifiuti) sui comuni di Sulzano, Iseo e Sale Marasino che fanno da parcheggio spesso selvaggio per le auto dei visitatori. Serve un incontro tra i Comuni affinché una parte delle ricadute negative sulla terra ferma sia a carico del comune di Monte Isola.

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