L'iniziativa

Sportello scuola di Acque Bresciane, oltre 6.600 studenti coinvolti

Tra i tanti progetti spicca "Il valore dell’acqua nelle nostre mani”, proposto a Rovato

Sportello scuola di Acque Bresciane, oltre 6.600 studenti coinvolti

Oltre 6.600 gli studenti e le studentesse che hanno partecipato, in vario modo, alle attività educative per l’anno scolastico 2024-2025 dedicate alla risorsa acqua, alla sostenibilità ambientale e alla conoscenza del territorio. Lo Sportello Scuola è uno dei fiori all’occhiello di Acque Bresciane srl SB che, sin dalla sua nascita, registra una partecipazione in costante aumento, anno dopo anno, dimostrando apprezzamento per questo servizio gratuito offerto agli istituti di ogni ordine e grado.

Sportello scuola di Acque Bresciane, oltre 6.600 studenti coinvolti

Le attività hanno interessato oltre 260 classi in circa 40 Comuni della Provincia di Brescia, attraverso laboratori in aula, visite guidate agli impianti di depurazione, acquedotti, mostre itineranti e altri progetti ad hoc. Tra questi, ad esempio “Il valore dell’acqua nelle nostre mani”, realizzato in collaborazione con Fondazione Cogeme ets, l’Istituto Comprensivo “Don Lorenzo Milani” di Rovato, il Comune di Rovato e finanziato da Regione Lombardia e Fondazione Lombardia per l’Ambiente. Un’iniziativa che ha coinvolto oltre 400 studenti in un percorso di scoperta e consapevolezza ambientale confluito poi nella Giornata Provinciale dell’Acqua tenutasi lo scorso 24 maggio, a Rovato.

La mostra “Pianeta Blu”

Tra le chicche dello Sportello, dal 2022, vi è senza dubbio, la mostra itinerante “Pianeta Blu”, realizzata in collaborazione con Fondazione Pinac di Rezzato, realtà unica nel suo genere che custodisce una collezione di circa 8.000 opere di bambini provenienti da tutto il mondo e fregiata, nel 2021, dal prestigioso Premio Andersen 2021: Protagonisti della cultura per l’infanzia.  L’esposizione ha toccato nove Comuni ed è stata visitata da oltre 120 classi per un totale di 2.700 persone tra studenti e cittadini.

“Una società come la nostra ha il dovere di restituire ai territori un qualcosa di più rispetto alla, seppur complessa, gestione del ciclo idrico integrato. La nostra natura benefit rafforza ancora di più questa convinzione e tendenza e per questo, ogni anno, proponiamo una formazione di qualità per le nostre scuole”.

Questo il commento di Pierluigi Toscani, presidente di Acque Bresciane.

Il volume delle attività: alcuni numeri

Complessivamente, sono stati organizzati  85 interventi e laboratori in classe; 60 le classi  coinvolte in visite didattiche agli impianti idrici; oltre 6.000 i kit didattici distribuiti con materiali informativi e gadget sostenibili. La rendicontazione dello Sportello Scuola include anche attività “extra”, come Il Premio Cesare Trebeschi (18 classi di Istituti di Istruzione Secondaria) oppure gli interventi nei vari Grest territoriali, il festival Mysteria, e, non in ultimo, le visite al biotopo del MUSE Museo delle Scienze di Trento, progetto esclusivo e di grande interesse scientifico (per un totale di 1.320 partecipanti aggiuntivi). Acque Bresciane conferma dunque il proprio impegno nel promuovere l’educazione ambientale e la cultura della sostenibilità, con l’obiettivo di formare cittadini consapevoli e responsabili, capaci di prendersi cura del proprio territorio e delle risorse naturali.